Caserta, gara di solidarietà per salvare Ilenia e Giovanni

Caserta, gara di solidarietà per salvare Ilenia e Giovanni
Tutto è partito da un appello di una madre, Grazia Marchese, che ha chiesto su Facebook l'aiuto di tutti i casertani per suo figlio, coinvolto in un incidente il 20...

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Tutto è partito da un appello di una madre, Grazia Marchese, che ha chiesto su Facebook l'aiuto di tutti i casertani per suo figlio, coinvolto in un incidente il 20 agosto a Casapulla, davanti al centro commerciale Apollo: «Serve sangue, vi prego, venite a donare e gli salverete la vita, venite all'ospedale di Caserta», aveva scritto. L'appello è stato «condiviso» sui social e ieri un altro invito corale, questa volta alla preghiera, ha innescato il meccanismo della condivisione del dolore per la sorte del diciassettenne Giovanni e della sua fidanzatina, Ilenia: «Sono gravi entrambi, stanno lottando. Pregate per loro», chiedono le due mamme nel video. E la compassione dei Casertani non si è fatta attendere: file di volontari, ieri, davanti alla «banca» del sangue dell'ospedale.

 
Perché se la vita di Giovanni e Ilenia è appesa a un filo, la donazione può davvero fare in modo che quel filo non si stacchi. Lo schianto che li ha coinvolti è stato violento. Una Fiat Panda li ha travolti mentre erano sul loro scooter. Ilenia e Giovanni, 16 e 17 anni, percorrevano la Nazionale Appia, nel comune di Casapulla. La Fiat - guidata da una donna con al fianco la figlioletta - li ha travolti mentre effettuava una sterzata. I due ragazzi sono stati sbalzati via, schiantandosi prima sulla macchina e poi, dopo un volo di 12 metri, a terra. Giovanni, alla guida del Beverly, (che era del fratello) è stato operato durante la notte scorsa. Il quadro clinico non è dei migliori. E così, le loro madri hanno deciso di fare un appello tramite una diretta su Facebook: «Serve sangue. I nostri figli sono gravi. Si chiamano Giovanni e Ilenia. Vi prego venite a donare per salvar loro la vita all'ospedale di Caserta. Ma soprattutto pregate per loro, ricordate i loro nomi». Il ragazzo è molto grave e serve sangue di gruppo sanguigno A+. Sarà possibile donare dal 22 agosto dalle ore 8 00 in poi al Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta (sala adibita alla donazione).

E infatti, in una nota, l'Azienda ospedaliera di Caserta fa sapere che occorrono altre donazioni. Il commissario straordinario Carmine Mariano dà l'esempio e invita quanti possono a farlo. Dopo appelli alla donazione di sangue sui social, c'è stata la risposta dell'avvocato Carmine Mariano, commissario straordinario del «Sant'Anna e San Sebastiano». Anche lui si è presentato all'apertura del centro trasfusionale del nosocomio casertano. Accanto, i medici della direzione sanitaria. Così, il commissario e lo staff medico hanno proceduto alla donazione di sangue. In realtà, proprio nella giornata di ieri la dottoressa Sonia Raimondi, direttore dell'Unità operativa complessa di Immunoematologia e Centro trasfusionale, aveva rilanciato su Facebook un post già inoltrato in precedenza: «Continuo a fare appello alla vostra sensibilità. Venite a donare, abbiamo bisogno di tutti voi - dice la dottoressa - i pazienti non vanno in vacanza. Potete venire tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12,30 al Centro trasfusionale di Caserta».


«Non si può non rispondere alle accorate richieste di sangue dei familiari di pazienti ricoverati e all'invito del primario del Centro trasfusionale - ha sottolineato Mariano - ho potuto verificare che sono tanti, anzi tantissimi, i cittadini casertani mobilitatisi per la donazione di sangue. Ringrazio di cuore tutti i donatori, così come ringrazio il direttore del Centro trasfusionale e il personale della struttura che si sta prodigando con dedizione, anche oltre l'orario contrattuale. Invito i cittadini del territorio che hanno la possibilità di farlo di venire qui in Ospedale a compiere un gesto di altruismo e un atto di amore». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino