Per alcuni istituti casertani il ritorno a scuola è previsto con lavori in corso. Al plesso Pollio di San Benedetto e al plesso Patturelli della Collecini in via Vaccheria a San Leucio continuano gli interventi per l'adeguamento sismico, la riqualificazione e l'efficientamento energetico che dovrebbero garantire lezioni in sicurezza. Oltre a dover dare inizio a un nuovo anno scolastico all'insegna di dispositivi anticovid per la gestione degli ingressi, gli istituti destinatari delle delibere di edilizia scolastica devono affrontare il ritardo delle operazioni di ristrutturazione.

I rimandi nella consegna dei lavori rischiano di creare seri disagi all'istituto comprensivo Vanvitelli. La preside Rosaria Prisco non rilascia nessuna dichiarazione, ma avvisa che le classi della primaria di San Benedetto frequenteranno regolarmente nel plesso di via Barducci, mentre gli alunni della scuola dell'infanzia inizieranno le lezioni appena l'ente locale consegnerà l'edificio scolastico. Per i tempi di consegna troppo lunghi, l'assessore Alessandro Pontillo pensa a un piano alternativo con navette gratuite per i bambini della primaria di San Benedetto trasferiti a Santa Barbara, mentre l'infanzia frequenterebbe l'asilo di via Barducci. Un progetto, quello dell'assessore all'Edilizia scolastica, che porterebbe a posticipare l'inizio dell'anno scolastico a lunedì 20 settembre. Il rinvio viene accolto in maniera avversa dalle mamme e dai papà che avvertono di voler organizzare una protesta nei pressi di palazzo Castropignano. Mentre per i genitori si prospetta l'obbligo di utilizzare un trasporto gratuito messo a disposizione dal Comune di Caserta, agli insegnanti viene chiesta la disponibilità di fare supplenze presso gli altri plessi del circolo didattico, rischiando il posto e il calo delle iscrizioni per la situazione incerta.

Meno preoccupante è la situazione all'istituto Collecini, dove il preside Antonio Varriale con il decreto di assegnazione temporanea delle sezioni e delle classi trasferisce la prima, quarta e quinta elementare del plesso Patturelli a Sala e le seconde e le terze vengono assegnate momentaneamente al primo piano del plesso di Vaccheria in piazza Santissima Maria delle Grazie.

«Si tratta di una soluzione che vuole evitare l'impoverimento dell'offerta formativa dichiara il dirigente scolastico dell'istituto di San Leucio un trasferimento temporaneo che riduce al minimo i sacrifici dei genitori considerando che i bambini sono stati allocati nello stesso territorio, ciò a una distanza che non supera i trecento metri in linea d'aria. La cosa più importante è che gli alunni non perderanno un giorno di lezione». La soluzione «in house» viene adotta per assicurare il regolare svolgimento delle lezioni e far procedere il cronoprogramma secondo i piani previsti dal Comune che assicura la fine dei lavori e la restituzione del plesso tra una settimana.