La Reggia di Caserta pronta a riaprire: grandi pulizia e disinfestazione

La Reggia di Caserta pronta a riaprire: grandi pulizia e disinfestazione
Sono cominciati alla Reggia gli interventi del «Servizio di manutenzione programmata di pulizia e disinfestazione del Palazzo Reale Complesso Reggia di Caserta»...

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Sono cominciati alla Reggia gli interventi del «Servizio di manutenzione programmata di pulizia e disinfestazione del Palazzo Reale Complesso Reggia di Caserta» recentemente appaltati alla ditta Gruppo SIA.S.S. srl.



Le grandi pulizie sono partite dai lampadari della Sala degli Alabardieri che assicurano i responsabili della Reggia - «presto torneranno a brillare grazie all'intervento eseguito dai restauratori incaricati nell'ambito del nuovo servizio di manutenzione programmata, pulizia e disinfestazione». Le operazioni sono poste in essere grazie ad un trabattello mobile, che consente la spolveratura dei bracci e del corpo dei lampadari, incluso lo smontaggio, la pulitura e il rimontaggio delle ampolle in vetro. Intanto, con la pulitura a secco già effettuata con aspiratore museale e pennelli morbidi si è riusciti a rimuovere la polvere depositata nel tempo e a restituire, integra, la lucentezza al bronzo dorato.

Così si attua quella «azione costante e quotidiana per la conservazione del Complesso monumentale vanvitelliano in un'ottica di sperimentazione e innovazione, che è una delle linee guida alla base del servizio di pulizia e disinfestazione della Reggia». E non poteva essere altrimenti in una struttura nella quale tutto è testimonianza storica di pregio, sottolineano dagli uffici del museo. È servito, però, un lungo lavoro tecnico e amministrativo per arrivare a questo risultato: a seguito di una procedura aperta per la conclusione di un accordo quadro è stato, infatti, aggiudicato l'appalto che ha in sé la novità di essere triennale. Una durata che ha consentito all'impresa di fare investimenti importanti per procurarsi mezzi e strumenti con i quali svolgere il servizio in una struttura come la Reggia. Anche per questo gli operatori della società sono affiancati da due restauratori che hanno il compito di seguire quotidianamente le attività e predisporre interventi e modalità tenendo conto delle diverse esigenze di conservazione.

Ma questa non è l'unica novità. Infatti, oltre a salvaguardare lo stato igienico sanitario degli ambienti, a mantenere il patrimonio mobile e immobile in perfetto decoro e ad assicurare il massimo comfort del personale e degli utenti, dal punto di vista organizzativo, è prevista la continuità del servizio anche in caso di emergenze con la presenza costante di uno o più lavoratori mentre il personale dell'aggiudicatario indosserà una divisa brandizzata Reggia di Caserta e un cartellino di riconoscimento.

Nel dettaglio operativo, invece, sono previsti, tra l'altro, la raccolta dei rifiuti con il criterio della differenziata, la rimozione di polvere, ragnatele e guano animale, la pulizia di infissi, vetri, serramenti e vetrine espositive, il lavaggio dei pavimenti a seconda delle caratteristiche, la pulizia dei servizi igienici e dell'isola ecologica, la rimozione delle erbe infestanti, la disinfestazione e la derattizzazione, la sanificazione dell'aria negli spazi chiusi mediante un sistema di ionizzazione, l'allontanamento dei volatili infestanti attraverso prodotti innocui ed ecologici, la fornitura di imbusta ombrelli per i visitatori, la misurazione della soddisfazione dell'utenza. Per la raccolta dei rifiuti nel Parco verrà utilizzato un veicolo a propulsione elettrica, mentre, per gli interventi da effettuare ad altezze elevate, ci si avvarrà di un ragno museale per interni e per esterni.

«Una trasformazione dell'immagine sostanziale e comunicativa del Complesso Reale che ambisce tengono a precisare i responsabili del museo - alla riconoscibilità internazionale grazie a un grande lavoro di squadra e al partenariato pubblico-privato». 

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Il Mattino