Si annuncia una seconda metà d'estate rovente e piena di disagi per i pendolari che si avvalgono del treno dal litorale domiziano per raggiungere Napoli e Roma. Nel periodo dal 9 al 29 agosto ci sarà infatti un'interruzione continuativa della linea ferroviaria tradizionale via Formia nel tratto compreso tra le stazioni di Sessa Aurunca e Villa Literno. Per i viaggiatori saranno 20 giorni di inferno.

L'interruzione ha costretto Rfi a riprogrammare l'offerta di treni e servizi sulla relazione commerciale interessata, con una conseguente riduzione della capacità del piano operativo e dei convogli in circolazione. Tutti gli intercity in partenza da Napoli per Roma e viceversa fino al termine dei lavori saranno deviati sulla linea per Cassino, con un aumento dei tempi di percorrenza. Sulla stessa linea saranno deviati anche due treni regionali da e per Benevento, i numeri 5891 e 5894. Sulla linea Napoli Centrale Roma Termini via Formia saranno, ovviamente, soppressi tutti i treni regionali e locale nella tratta tra Villa Literno e Sessa Aurunca, mentre otto treni regionali saranno deviati sulla linea per Cassino.

Per garantire comunque un servizio regolare e per consentire ai viaggiatori di poter utilizzare l'offerta residua prevista sulla linea, Trenitalia Campania ha predisposto, per ogni treno limitato nella sua percorrenza, un servizio sostitutivo con degli autobus no-stop tra le stazioni di Villa Literno e Minturno e degli autobus con fermata anche a Sessa. Delle navette preleveranno i passeggeri dagli scali di Falciano-Mondragone-Carinola e Cancello ed Arnone e li porteranno a Villa Literno, dove troveranno l'autobus in partenza per Minturno, oltre ai treni diretti a Napoli. Stessa soluzione per il viaggio di ritorno dalla stazione laziale.

L'interruzione non mancherà di creare dei disagi ai pendolari diretti a Napoli ed a Roma Termini e nelle altre località del Lazio, come Latina, anche se, per fortuna, saranno alleviati dalla concomitanza per molti di loro con il periodo delle ferie estive. In particolare, saranno sicuramente in vacanza le numerose insegnanti che durante il periodo delle lezioni scolastiche fanno ogni giorno la spola tra l'agro aversano e la capitale per servizio. A loro si uniscono tanti impiegati e militari che, in questo periodo, se si devono recare al lavoro in presenza, dovranno portarsi con autovetture private a Minturno e Villa Literno o avvalersi degli autobus sostitutivi per poi prendere il treno. Con un evidente aggravio di tempo e disagi. Problemi anche per i tantissimi villeggianti che in questo periodo usano il treno per raggiungere dal Napoletano le spiagge di Mondragone e Baia Domizia ma anche del sud-pontino. La circolazione sulla linea tornerà alla normalità dal 30 agosto, a conclusione dei lavori.