Ieri mattina un gruppo nutrito di volontari di Federcaccia Caserta, i ragazzi della Biblioteca tifatina, la gente del territorio, con il supporto degli uomini e dei mezzi di Isvec, la società del servizio di ecologia urbana, ha ripulito da quintali di rifiuti sversati da gente senza scrupoli e senza dignità, i bordi della strada panoramica che collega Casertavecchia a Castel Morrone.

Tra le più belle che il capoluogo annovera, la panoramica porta su di sé le dolorose tracce dei terribili incendi dell’estate del 2017 e l’obbrobrio delle microdiscariche disseminate qua e là, oltraggio alla natura e alla civiltà. 

«Abbiamo dedicato la mattinata – dice Domenico Maietta, assessore all’urbanistica del Comune - alla pulitura dei crinali della strada panoramica dai più disparati rifiuti, monnezza che la degenerazione umana riesce a scaraventare nel verde dello già sfregiato territorio, in una natura di incomparabile bellezza. Una giornata di impegno civico, una genuina partecipazione di popolo votata al bene comune, disinteressatamente, scevra da qualsiasi retropensiero».

Chiusa al transito, in entrambe le direzioni di marcia, la panoramica è più trafficata che mai.