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È stato abbattuto a Castel Volturno, comune del litorale casertano, il primo di una serie di immobili abusivi realizzato sulla spiaggia, in località Bagnara.
Presente il presidente della Regione Vincenzo De Luca, per il quale «si tratta di un intervento simbolo che vuole bloccare l'abusivismo futuro, dicendo a chiare lettere a chi vuole continuare a fare immobili abusivi, che saranno demoliti, e che ridà speranza per il rilancio di questo territorio».
Le operazioni di demolizione sono state finanziate dalla Regione, che nelle prossime settimane invierà di nuovo le ruspe per proseguire negli abbattimenti degli altri otto immobili edificati abusivamente. In passato ne erano stati abbattuti altri tre.
Dalla lotta all'abusivismo alla valorizzazione del litorale domizio attraverso un sostanzioso intervento di contrasto all'erosione della costa: ecco le priorità del governatore.
«I nuovi abusi saranno demoliti, oggi è questo il segnale che vogliamo inviare a tutti.
Ma il rilancio del litorale non passa solo tramite la lotta agli abusi edilizi, ma anche attraverso sostanziosi investimenti pubblici di risistemazione del territorio, come il masterplan del litorale domizio, che ha tra i suoi interventi quello di ripascimento della costa sempre più esposta all'avanzata del mare.
«A Castel Volturno - dice il sindaco Luigi Petrella - negli ultimi 15 anni il mare ha eroso quasi trecento metri di costa. Se non si interviene subito, perderemo anche le case non abusive dove la gente vorrebbe vivere. Attendiamo ancora che vengano spesi gli otto milioni di euro per il ripascimento previsti dal protocollo d'intesa firmato nel 2018 tra Regione e l'allora ministro dell'Interno Minniti». Stimolato da Petrella, De Luca ha garantito che «nei prossimi mesi sarà finanziato con fondi europei un grande progetto per il ripascimento del litorale. Non so quante risorse ci saranno, ma abbiamo a disposizione centinaia di milioni di euro. Creeremo una rete di dighe sotto il pelo acqua che consentono l'accumulo della sabbia e di allungare la spiaggia. Sarà un intervento molto costoso».
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