Coronavirus a Caserta: test sui medici negativi, ma altri 9 contagi

Coronavirus a Caserta: test sui medici negativi, ma altri 9 contagi
Fino ad ora i test rapidi effettuati sul personale sanitario sono risultati negativi. «Ne abbiamo fatti oltre 250 - spiega il direttore generale dell'Asl di Caserta...

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Fino ad ora i test rapidi effettuati sul personale sanitario sono risultati negativi. «Ne abbiamo fatti oltre 250 - spiega il direttore generale dell'Asl di Caserta Ferdinando Russo -. Tutti negativi, per ora. Nei prossimi giorni ne saranno eseguiti altri. Abbiamo distribuito test rapidi a tutti gli ospedali che devono fare le verifiche nei Pronto Soccorso e nelle Rianimazioni. Primo fra tutti, il Covid Hospital di Maddaloni. Poi, li abbiamo consegnati al 118 e al team Covid. Inoltre a tutte le Rsa, private e pubbliche, così come ai centri di dialisi, privati e pubblici, che dovranno effettuarli su tutti gli operatori e su tutti i pazienti, previa firma al consenso informato». È possibile che una volta esaminati gli operatori sanitari e i pazienti, come previsto dalla normativa regionale, si possa valutare l'ipotesi di sottoporre al test anche alcune fasce della popolazione, come campioni, per capire l'effettivo trend del contagio nell'intera provincia.


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Intanto, nove nuovi contagi sono stati comunicati dall'Asl di Caserta che portano il totale dei casi positivi a 264 in tutta la provincia. Dopo i quattro di due giorni fa, ieri un altro nuovo comune nella lista di quelli toccati dal coronavirus. Si tratta del comune di Frignano e a comunicare la notizia è il sindaco Gabriele Piatto. «Carissimi concittadini - scrive il primo cittadino - devo comunicarvi a malincuore che anche a Frignano è risultato un caso di coronavirus. Vi prego di rispettare le leggi e di restare a casa il più possibile». Intanto, il totale dei decessi è 23, mentre i guariti sono 32, fermo restando tutti i pazienti in attesa del secondo responso per conoscere se effettivamente si è negativizzato il virus e quindi sono guariti. Detto questo, gli altri numeri sono i 411 in quarantena obbligatoria mentre 1.175 persone sono in auto isolamento fiduciario. Fino a ieri, sono stati 2.969 i tamponi effettuati in tutta la provincia. Le persone risultate positive sono dei comuni di Castel Volturno, Marzano Appio, Pietramelara, Sant'Arpino, Sessa Aurunca, Succivo e Teano. Fare tamponi e test rapidi agli operatori sanitari è diventata una priorità per molti, soprattutto se ci si sposta in zone dove gli uffici sanitari sono a stretto contatto con operatori di altri servizi.
LA RICHIESTA
Un'ordinanza che obbliga all'uso delle mascherine chirurgiche nei luoghi di lavoro e negli esercizi commerciali: è la richiesta formalizzata oggi al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca dal Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria. «Fermo restando ovviamente il ricorso alle mascherine ffp3 e delle ffp2 per gli operatori dei servizi di emergenza sanitaria, il fatto che difficilmente i luoghi di lavoro consentano una scrupolosa osservanza del cosiddetto distanziamento sociale - spiega il presidente nazionale del Saues Paolo Ficco - rende l'obbligo di quelle chirurgiche assolutamente imprescindibile e urgente. Per questo confidiamo in un tempestivo intervento del presidente De Luca, in un prescrizione ad horas di quest'obbligo che, magari, possa essere estesa dal Governo a livello nazionale, oltre che nel senso di responsabilità di tutti i cittadini».
LE INFORMAZIONI AI FAMILIARI

È stata iniziativa del commissario straordinario dell'azienda ospedaliera di Caserta, Carmine Mariano, adottare già da alcuni giorni misure organizzative straordinarie per garantire l'informazione telefonica ai familiari dei pazienti ricoverati nei reparti Covid-19. Avviene una volta al giorno l'emissione di un bollettino riportante lo stato di salute dei pazienti ricoverati, raccolto da un sanitario che informa i familiari telefonicamente nella prima fascia oraria pomeridiana.
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Il Mattino