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C'è anche una centenaria tra i disabili che oggi saranno, per volontà di Papa Francesco, in prima fila alla Messa di Bergoglio. Con il pass numero 160, praticamente l'ultimo disponibile (tanti erano infatti i posti, raddoppiati per gli accompagnatori, destinati alle persone con disabilità), la signora Concetta Russo di Caserta, che ha spento le cento candeline il 6 maggio scorso, sarà accompagnata da una delle sue tre figlie, Assunta Sabatino. È stata proprio Concetta, nonostante l'età, a chiedere di partecipare all'evento, di poter esserci: dopo una vita di preghiera, una gioia grande per la nonnina di viale Lincoln poter vedere da vicino papa Francesco.
Una gioia per tutti i disabili che sono riusciti ad ottenere il pass. E una delusione, ovviamente, per quanti non ce l'hanno fatta. C'è anche chi ha protestato pubblicamente contro i criteri di assegnazione di questo specialissimo tesoretto di posti in platea. Riservati, in pratica, solo ai disabili in carrozzina, agli ipovedenti e ai non vedenti. Un criterio che è stato stabilito dal Vaticano.
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Il Mattino