CASERTA - Dopo aver fatto lezione con giubbotti, cappelli e sciarpe per due giorni, gli studenti degli istituti superiori di Santa Maria Capua Vetere, tornati a scuola dopo la...
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I riscaldamenti, secondo quanto dichiarato dagli studenti, funzionano solo poche ore al giorno cioè dall’apertura fino alle 11 di mattina: «Non è abbastanza garantire un ambiente adatto in cui poter studiare soprattutto in considerazione del fatto che alcuni studenti rimangono a scuola fino ad oltre le due». Ad affiancare gli studenti nella protesta anche molti genitori e alcuni docenti che confermano l’inagibilità delle aule. Ad essere coinvolti dalla situazione di disagio gli studenti degli istituti Amaldi-Nevio, la Ragioneria Leonardo da Vinci e il Righi/Nervi che, con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni ad affrontare il problema, hanno fatto ricorso alla diffusione delle fotografie sui social network.
Nei giorni scorsi in molti istituti è stato anticipato l’orario di uscita previsto e questa mattina decine di studenti dell’Amaldi hanno protestato riversandosi davanti il cancello della scuola. «L’impianto di riscaldamento è perfettamente funzionante» sottolinea la preside dell’Istituto Amaldi-Cneo Nevio Rosaria Bernabei parla di una strumentalizzazione della situazione da parte degli studenti. «I termosifoni a dicembre si spegnevano alle 11 per riaccendersi dopo un’ora. In seguito a delle sollecitazioni che ho fatto personalmente alla Provincia di Caserta è stato prolungato l’orario di accensione dei riscaldamenti dalle 7:30 alle di mattina alle ore 13:30. La Provincia dopo un sopralluogo si sta inoltre occupando anche del problema legato ad alcuni termosifoni dell’istituto. Il problema comunque circoscritto a due sole aule, per cui nei prossimi giorni la scuola rimarrà aperta e le lezioni si svolgeranno regolarmente». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino