Aule fredde, protesta degli studenti entrano in classe avvolti nei plaid

Aule fredde, protesta degli studenti entrano in classe avvolti nei plaid
CASERTA - Dopo aver fatto lezione con giubbotti, cappelli e sciarpe per due giorni, gli studenti degli istituti superiori di Santa Maria Capua Vetere, tornati a scuola dopo la...

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CASERTA - Dopo aver fatto lezione con giubbotti, cappelli e sciarpe per due giorni, gli studenti degli istituti superiori di Santa Maria Capua Vetere, tornati a scuola dopo la pausa natalizia il 9 gennaio, hanno messo in atto una protesta simbolica recandosi a scuola muniti di coperte e plaid. «Protestiamo per un nostro diritto» così gli studenti esprimono il loro disagio per la mancanza di riscaldamenti in giornate che spesso nella città di Santa Maria hanno sfiorato gli zero gradi.

I riscaldamenti, secondo quanto dichiarato dagli studenti, funzionano solo poche ore al giorno cioè dall’apertura fino alle 11 di mattina: «Non è abbastanza garantire un ambiente adatto in cui poter studiare soprattutto in considerazione del fatto che alcuni studenti rimangono a scuola fino ad oltre le due». Ad affiancare gli studenti nella protesta anche molti genitori e alcuni docenti che confermano l’inagibilità delle aule. Ad essere coinvolti dalla situazione di disagio gli studenti degli istituti Amaldi-Nevio, la Ragioneria Leonardo da Vinci e il Righi/Nervi che, con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni ad affrontare il problema, hanno fatto ricorso alla diffusione delle fotografie sui social network. 

Nei giorni scorsi in molti istituti è stato anticipato l’orario di uscita previsto e questa mattina decine di studenti dell’Amaldi hanno protestato riversandosi davanti il cancello della scuola. «L’impianto di riscaldamento è perfettamente funzionante» sottolinea la preside dell’Istituto Amaldi-Cneo Nevio Rosaria Bernabei parla di una strumentalizzazione della situazione da parte degli studenti. «I termosifoni a dicembre si spegnevano alle 11 per riaccendersi dopo un’ora. In seguito a delle sollecitazioni che ho fatto personalmente alla Provincia di Caserta è stato prolungato l’orario di accensione dei riscaldamenti dalle 7:30 alle di mattina alle ore 13:30. La Provincia dopo un sopralluogo si sta inoltre occupando anche del problema legato ad alcuni termosifoni dell’istituto. Il problema comunque circoscritto a due sole aule, per cui nei prossimi giorni la scuola rimarrà aperta e le lezioni si svolgeranno regolarmente».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino