Frontale nel Casertano: muore nonna, grave nipotino

Frontale nel Casertano: muore nonna, grave nipotino
Si trova ancora ricoverato all'ospedale Santobono il bambino di nove anni di Parete rimasto gravemente ferito in un incidente della strada avvenuto l'altro pomeriggio...

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Si trova ancora ricoverato all'ospedale Santobono il bambino di nove anni di Parete rimasto gravemente ferito in un incidente della strada avvenuto l'altro pomeriggio sulla Domiziana. Il piccolo ha riportato delle fratture in varie parti del corpo; la più preoccupante è quella della mandibola, per la sistemazione della quale dovrà essere sottoposto ad intervento chirurgico. Il bimbo comunque non corre pericolo di vita ed è tenuto sotto sedativi. Non sa ovviamente ancora niente della morte della nonna, Pina Misso. Era lei alla guida dell'autovettura rimasta coinvolta nel tragico incidente dell'altro giorno e sulla quale il piccolo viaggiava insieme alla sorellina, diretti, felici e spensierati, verso il mare. La bimba, anch'essa trasportata al Santobono di Napoli, è stata dimessa e ha fatto ritorno nella sua abitazione di Parete.


LA DINAMICA
Proseguono intanto le indagini dei carabinieri per cercare di ricostruire la dinamica e le cause del sinistro e accertare le eventuali responsabilità. Anche ieri sono proseguiti i sopralluoghi e i rilievi sul luogo dell'incidente, il tratto di Domiziana alla periferia sud di Mondragone quasi all'altezza del caseificio Mandara. Un lungo tratto rettilineo tra due rotatorie, quella per Cancello Arnone, all'altezza del ponte sull'Agnena, e quella di Pescopagano. Stando alle prime ricostruzioni, la Fiat Panda guidata da Pina Misso si è scontrata frontalmente con un mezzo furgonato utilizzato per il trasporto di acqua minerale e bibite. Nel violento urto la parte anteriore della piccola utilitaria è andata completamente distrutta.


LA CORSA
Quando la donna è stata estratta dalle lamiere dagli uomini dei vigili del fuoco del distaccamento di Mondragone era ancora viva ma le sue condizioni sono apparse subito disperate. La corsa in autoambulanza verso la clinica Pinetagrande di Castel Volturno si è rivelata inutile; è deceduta durante il trasporto, a causa delle ferite riportate. La salma è stata trasferita all'istituto di medicina legale di Caserta dove nei prossimi giorni sarà eseguito l'esame autoptico dal quale si attendono altri elementi utili per ricostruire l'accaduto.


LE REAZIONI
La notizia della tragica morte di Pina Misso e del ferimento dei due nipotini ha provocato un forte turbamento a Parete dove la donna, insegnante di scuola dell'infanzia in pensione da diversi anni, era molto conosciuta e ben voluta. Tutta la comunità si è stretta intorno alla famiglia (il marito Francesco Marino è un noto ingegnere che ha seguito diversi progetti per l'amministrazione comunale) per testimoniare la solidarietà e la partecipazione al dolore. «Parete è in lacrime per Pina Misso, un'insegnante e una donna stimata e apprezzata da tutti. Siamo vicini ai suoi familiari e preghiamo per la rapida guarigione dei due bambini» ha affermato il sindaco Gino Pellegrino. L'amministrazione starebbe valutando la possibilità di proclamare il lutto cittadino in concomitanza con i funerali della donna.


IL PERICOLO


Il drammatico incidente dell'altro giorno conferma ancora una volta la pericolosità della Domiziana, un'arteria sulla quale di registrano spesso scontri con esiti mortali. La velocità, lo scarso rispetto delle regole da parte degli automobilisti, gli incroci a raso, talvolta la semplice fatalità sono le cause principali. Tanti i precedenti. L'ultimo due settimane fa, a Cellole, un incidente è costato la vita ad un 46enne e sei persone sono rimaste ferite. Nella stessa zona dello scontro dell'altro giorno invece nel gennaio del 2015 in uno scontro frontale tra due autovetture morirono tre persone, tra cui una ragazzina di 16 anni, e quattro rimasero ferite.
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Il Mattino