Caserta. Investita e uccisa per uno scippo, arrestati grazie ai tabulati telefonici | Video

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CASERTA - Sono uno slavo nato a Torre del Greco e un napoletano dei Colli Aminei i due pregiudicati, tossicodipendenti, che la mattina del 6 ottobre scorso hanno ucciso, nel corso...

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CASERTA - Sono uno slavo nato a Torre del Greco e un napoletano dei Colli Aminei i due pregiudicati, tossicodipendenti, che la mattina del 6 ottobre scorso hanno ucciso, nel corso di uno scippo, la 57enne Italia Dell’Aversana, dipendente dell’ufficio economato dell’ospedale San Giuseppe Moscati.


A portare i carabinieri del Reparto Territorio di Aversa, coordinati dal colonnello Vittorio Carrara e dal tenente Flavio Annunziata, sulle tracce dei due scippatori l’Imei del telefonino della vittima, ritrovato presso un ricettatore, così come il telefonino di un’altra vittima di scippo avvenuto il 7 ottobre nei pressi dell’uscita di Aversa Nord, sempre ad opera dei due che hanno utilizzato una Peugeot 307 ricercata dal giorno dopo lo scippo che ha provocato la morte di Italia e ritrovata la notte scorsa nei pressi di un campo rom.



I due, secondo i militari, erano soliti mettere a segno scippi ad Aversa di prima mattina. A scippare materialmente la borsa era il guidatore. Non è ancora chiara la dinamica dello scippo mortale, ma è quasi certo che la donna abbia impattato con un corpo duro che ne ha provocato la morte, Leggi l'articolo completo su
Il Mattino