“Gentilezza virale", in tribunale il processo al bullo in forma simulata

Iniziativa a Santa Maria Capua Vetere con gli studenti di Capua

Un raid dei bulli
Sabato, alle 10, presso l’Aula di Corte d’Assise del Tribunale Penale di Santa Maria Capua Vetere si terrà il modulo conclusivo del laboratorio...

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Sabato, alle 10, presso l’Aula di Corte d’Assise del Tribunale Penale di Santa Maria Capua Vetere si terrà il modulo conclusivo del laboratorio “Gentilezza Virale” - Da Eglantyne Jebb al Processo al bullo, promosso nell’ambito del progetto “Greenway Generation” realizzato grazie al cofinanziamento di Unione Province d’Italia, dalla Provincia di Caserta in partenariato con “Solidarietà Cervinese Odv”, Associazione Donne Giuriste Italia sezione di Caserta, licei "Pizzi" e "Garofano" di Capua, e i Comuni di San Nicola la Strada, Cervino e Rocca D’’Evandro.

Per l’ultimo incontro dell’attività laboratoriale, il Tribunale Penale di Santa Maria Capua Vetere apre dunque le porte al progetto. La presidente del Tribunale, Maria Gabriella Casella, si legge in un comunicato ha accolto subito la richiesta che il “Processo al bullo”, in forma simulata, avesse luogo proprio presso il Tribunale Penale, nell’Aula di Corte d’Assise, nella sua veste istituzionale di presidio di legalità.

Il progetto Greenway Generation intende promuovere lo sviluppo di una nuova socialità, fondata sui principi dell’inclusione, del rispetto, della solidarietà, che si esplichi nei luoghi in cui essa oggi si realizza e quindi non solo nelle piazze fisiche, ma anche nelle “piazze virtuali”. Coinvolti gli studenti del "Pizzi" di cui è dirigente Enrico Carafa. A coordinarli la docente Giovanna Ricciardelli.

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Il Mattino