OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
«L'attuale contagio Covid è molto più forte ma la gravità, stando ai pazienti ora ricoverati, è molto più blanda rispetto alle ondate precedenti». E' il direttore generale dell'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta Gaetano Gubitosa a commentare l'attuale impennata di casi in Terra di Lavoro così come nel resto d'Italia.
Proprio per far fronte a tale forte incidenza, «l'Unità di Crisi regionale ci ha invitati a mettere a disposizione posti letti dedicati all'assistenza dei pazienti Covid. Ciò è avvenuto la settimana prima di Natale e, come era stato previsto, si è verificato un rallentamento degli accessi al Covid Hospital di Maddaloni», ha continuato il manager Gubitosa. I posti letto ora disponibili al nosocomio casertano sono per la precisione 56.
«Di questi, 31 sono impegnati dai pazienti - spiega il direttore Gubitosa - Quindici sono nella Pneumologia, ora convertita in Sub intensiva (così come dall'inizio dell'emergenza).
È chiaro che la situazione epidemiologica «potrebbe cambiare da un momento all'altro. Ecco perchè è necessario valutare il quadro giorno per giorno. Comunque sia, dato l'andamento del contagio più forte, sebbene con una manifestazione meno gravi, siamo pronti a fronteggiare eventuali scenari più difficili, anche se dovesse essere indispensabile una lieve contrazione dell'elezione, cosa che per ora non si è ancora resa necessaria». Dunque, ogni tipo di assistenza per tutte le patologie è garantita in toto, almeno nell'azienda ospedaliera casertana di rilievo nazionale. E' bene tenere presente che la parte di pazienti infetti in regime di ricovero è ancora una minima parte dei pazienti risultati positivi. Effetto questo della campagna vaccinale che ha limitato di gran lunga quei sintomi importanti e complessi manifestati nelle precedenti ondate.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino