Sbarcano i marines per ripulire l'Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere

Sbarcano i marines per ripulire l'Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere
Marines in azione con guanti, rastrelli e sacchetti per ripulire l'Anfiteatro campano. Così, ci pensano i militari della portaerei statunitense classe Nimitz Uss Harry...

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Marines in azione con guanti, rastrelli e sacchetti per ripulire l'Anfiteatro campano. Così, ci pensano i militari della portaerei statunitense classe Nimitz Uss Harry S. Truman a colmare il «vuoto» delle istituzioni, essendo nota la mancanza di personale e addetti nel sito. D'altra parte, non è la prima volta che soldati americani svolgono opere di pubblica utilità in città. La settimana scorsa, infatti, un altro gruppo ha svolto attività di manutenzione presso il Museo archeologico antica Capua. Ieri mattina, invece, il programma «Community relations» ha portato i marines all'Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere, secondo in ordine di grandezza solo al Colosseo e teatro delle gesta di Spartaco. Senza sosta i marines hanno ripulito il piazzale esterno dell'Anfiteatro, fornendo così un grande contributo alla tutela del patrimonio storico-artistico della città.


«Ho deciso di partecipare a questa iniziativa perché credo rappresenti un'occasione che capita una volta sola nella vita e che mi permette di dare un contributo alla comunità che ci ospita. È davvero un monumento bellissimo e non avevo mai visto nulla di simile in vita mia commenta Tracy Moore, militare statunitense Tuttavia, non è la prima volta che vengo in Italia: ho visitato già Trieste e Roma». Non era la prima volta neanche per il marine Anthony Willingham che aveva visitato, oltre a Trieste, anche Catania: «Ho scelto di partecipare a questo programma per consolidare e costruire le relazioni tra i due Paesi. Inoltre, tengo molto alla tutela del patrimonio archeologico. Ho partecipato già ad altre Community relations, ma mai in un posto simile». Dopo aver svolto opere di pubblica utilità, i militari americani hanno lasciato in dono alcune attrezzature per la manutenzione del verde e sono stati accompagnati dal direttore del Museo archeologico dell'antica Capua, Ida Gennarelli, in una visita guidata del sito archeologico. «L'attività di oggi è anche frutto della collaborazione con la United States Navy che dura da almeno quattro anni ha dichiarato Gennarelli . La settimana scorsa, infatti, un altro gruppo di militari americani è venuto a svolgere attività di manutenzione presso il Museo archeologico dell'antica Capua e oggi si sono spostati qui».


«D'altra parte continua il direttore del Museo la base Nato di Gricignano di Aversa è molto vicina a noi. Infatti, spesso i militari vengono a vistare il sito museale con le loro famiglie e posso dire che sono stati tra i primi visitatori a ritornare all'apertura del complesso dopo il lockdown. A proposito di lockdown, noi purtroppo abbiamo subito una forte battuta d'arresto. Prima della pandemia avevamo 60mila visitatori all'anno che, però, stiamo recuperando grazie al ritorno delle domeniche gratuite e grazie al fatto che questo è un sito archeologico grande che permette di accogliere tante persone in sicurezza. Inoltre, è l'unico sito in cui c'è un museo dedicato ai gladiatori. E grazie ad un importante intervento di 7 milioni di euro verrà rinnovato l'allestimento del museo ed inoltre, entro la fine dell'estate, sarà possibile visitare integralmente l'Anfiteatro campano dopo più di 20 anni».



All'iniziativa era presente anche il presidente dell'associazione Archeoclub di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Crisci, che ha commentato: «La nostra Onlus è al servizio del patrimonio archeologico e dei beni culturali. Facciamo, infatti, da supporto ad attività di pulizia e manutenzione, ma anche a quelle educative e divulgative. Infatti, le scuole fanno riferimento a noi per avere un supporto per la guida turistica. Tali attività le svolgiamo anche in occasione delle aperture notturne e straordinarie. Non a caso sabato, in occasione della Notte europea dei Musei, saremo presenti per offrire il nostro contributo facendo da guida a quanti verranno a visitare e ad ammirare questo bellissimo sito archeologico».
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Il Mattino