Vertenza «EuroSpin», dieci famiglie sul lastrico

Vertenza «Eurospin» dieci famiglie sul lastrico
SPARANISE. È stato un giovedì di lotta e protesta sulla Statale Appia, dove i dipendenti dell’Eurospin di Sparanise si sono radunati in presidio davanti allo...

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SPARANISE. È stato un giovedì di lotta e protesta sulla Statale Appia, dove i dipendenti dell’Eurospin di Sparanise si sono radunati in presidio davanti allo stabilimento sparanisano per denunciare la situazione che vivono i tredici lavoratori operanti per la nota catena di supermercati ma alle dipendenze della concessionaria «Merola Group».

Dopo sei mesi senza stipendio e quasi due con saracinesche abbassate e scaffali vuoti, i commessi aderenti al SI Cobas hanno deciso di scendere in strada bloccando il traffico dell’arteria per gran parte della mattinata di giovedì scorso. Dopo oltre, però, la manifestazione ha sortito gli effetti sperati: i rappresentanti di Eurospin Lazio hanno comunicato la propria disponibilità ad un incontro col SI Cobas. Il tavolo per discutere della vertenza si terrà la prossima settimana e soltanto allora si avranno delucidazioni sul destino di circa dieci famiglie dell’agro caleno. «Un quadro che è ancor più intollerabile – riferiscono i militanti di “Spazio Cales” che stanno seguendo da vicino la vertenza - se si pensa che ne Eurospin Lazio ne Merola hanno mai aperto uno stato di crisi sul punto-vendita, il quale fino alla chiusura avvenuta agli inizi di aprile, serviva un largo bacino di utenza in tutto l’Agro Caleno e non ha mai dichiarato perdite d’esercizio».
Il 30 marzo scorso, infatti, i tredici lavoratori in presidio al municipio avevano strappato l’impegno del sindaco Salvatore Martiello a ricercare una soluzione attraverso l’assunzione da parte di Eurospin Lazio. Da allora, però, i dipendenti non hanno ricevuto alcuna notizia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino