Villa Literno, poliziotto perde la vita dopo schianto in moto sulla superstrada killer: disposta l'autopsia, cause ancora da chiarire

Disposta anche l'autopsia del poliziotto

Fabio D'Alessio, il poliziotto morto in un incidente stradale
Drammatico incidente, l'altra notte, sulla variante 7 bis, asse di supporto da Villa Literno a Nola. A perdere la vita è stato Fabio D'Alessio, 37 anni, assistente...

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Drammatico incidente, l'altra notte, sulla variante 7 bis, asse di supporto da Villa Literno a Nola. A perdere la vita è stato Fabio D'Alessio, 37 anni, assistente della polizia di Stato in servizio in un commissariato di Napoli e originario di Marano. L'incidente è avvenuto nel territorio di competenza di Villa Literno. Stando alle prime ricostruzioni il poliziotto viaggiava in sella alla sua moto, quando, per cause in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo, ritrovandosi sbalzato sull'asfalto e finendo contro la banchina esterna della superstrada. Ogni tentativo di soccorso da parte dei sanitari di un'ambulanza del servizio 118 è stato purtroppo inutile. Le lesioni riportate si sono rivelate fatali.


La salma del trentasettenne è stata trasferita al reparto di medicina legale dell'ospedale di Giugliano, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nelle prossime ore sarà sottoposta ad esame autoptico per accertare le cause del decesso e per ricercare elementi utili alla ricostruzione dell'accaduto e della dinamica del sinistro. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i carabinieri della stazione di Villa Literno, i quali hanno proceduto ai rilievi di rito, alle successive refertazioni ed alla disciplina del traffico, rallentato per consentire di prestare i soccorsi al centauro.


L'ultimo tragico incidente ripropone le riflessioni sul tema della sicurezza della circolazione sulle arterie del litorale e in particolare sulla superstrada a scorrimento veloce da Villa Literno a Nola, il cosiddetto asse di supporto. Una striscia d'asfalto lunga 45 chilometri che, oltre a facilitare gli accessi al mare, rende più fruibile il collegamento alle varie zone industriali che insistono lungo l'asse. Una strada dove si registra un traffico piuttosto intenso con un flusso continuo di mezzi pesanti e dove spesso manovre azzardate e velocità elevate caratterizzano il comportamento degli utenti della strada. Numerosi gli incidenti, anche con conseguente mortali, registratisi nel corso degli anni. Uno degli ultimi ai danni di un motociclista si è verificato, sempre nei pressi di Villa Literno, a dicembre. A perdere la vita un centauro di 24 anni. Un precedente drammatico è quello del giugno del 2009 quando, all'altezza dello svincolo per Caivano, un motociclista è finito su un mezzo Iziasu D Max in forza alla Protezione Civile regionale ed è morto sul colpo. Scene macabre si sono vissute invece agli inizi di dicembre quando un ciclista immigrato è stato decapitato e smembrato dopo aver impattato il guard-rail a seguito di un terribile incidente. Il sinistro avvenne a poche miglia dallo svincolo per Ischitella. La vittima sarebbe stata centrata in pieno da un vettura. Accanto a questi, tanti altri incidenti gravi e meno gravi e frequenti carambole che, ogni volta, coinvolgono numerosi veicoli e provocano diversi feriti. Come non mancherebbero nelle ore notturne corse clandestine a folle velocità, episodi inquietanti segnalati alle forze dell'ordine nell'autunno scorso.
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Il Mattino