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La Procura di Napoli Nord, infatti, sulla base di un'ulteriore azione legale a firma del denunciante, Agostino Stellato detto «Steve», di Bellona, ha formulato una ipotesi accusatoria a carico della Iodice per «falsificazione o alterazione di schede elettorali» con il voto di preferenza aggiunto in un secondo momento e con matita non regolamentare.
È una storia che sembra non finire più: da un tribunale all'altro della Campania. Ora, l'udienza davanti al gup del Palazzo di Giustizia aversano è fissata per il 27 giugno davanti al giudice Raffaele Coppola.
Una vicenda paradossale per chi conosce il numero dei consensi a cui è abituata l'onorevole Iodice e che, alla luce delle precedenti decisioni dei giudici amministrativi, si limita a commentare con poche parole la vicenda. «Sono estranea ai fatti e ho piena fiducia nella magistratura. Peraltro - aggiunto la consigliere regionale - la vicenda in contestazione è stata già oggetto di valutazione davanti all'autorità amministrativa, con pronunce a me favorevoli sia innanzi al Tribunale amministrativo della Campania che al Consiglio Di Stato».
La vicenda risale a tre anni fa, ovvero alle elezioni regionali del 2020, alle quali Iodice, si è candidata nella lista «Noi Campani» di Clemente Mastella a sostegno della ricandidatura di Vincenzo De Luca a presidente della Regione Campania.
Sotto la lente degli investigatori è finita anche un'ulteriore scheda, con un unico voto di preferenza per Iodice, «espresso con l'utilizzo di matita anti-regolamentare e annullata in sede di scrutinio». Il denunciante Stellato è risultato primo dei non eletti, assistito dall'avvocato Renato Labriola, il quale ha intenzione di avviare anche una richiesta di revocazione della sentenza, ovvero quella che nel processo penale è chiamata revisione. Un'istanza che è allo studio «alla luce della fonte di prova sopravvenuta che non era nella disponibilità dei giudici al momento della sentenza».
Nel frattempo Iodice, difesa nel procedimento dagli avvocati Ida Sagnelli e Giacomo Papa, in occasione delle amministrative tenute gli scorsi 14 e 15 maggio, è stata eletta anche al Consiglio comunale di Marcianise, al quale si è candidata nella lista «Marcianise al Centro» a sostegno del neo sindaco Antonio Trombetta, risultando la candidata più votata in assoluto con 1.278 preferenze.
La prima sentenza era stata emessa dal Tar il 21 gennaio 2021, con la bocciatura del ricorso proposto da Stellato per contestare il risultato delle consultazioni elettorali per l'elezione del presidente della giunta regionale e del consiglio regionale della Campania, al cui esito era stato sopravanzato dalla Iodice, eletta nella stessa lista. La decisione di primo grado era stata confermata in Appello con la sentenza del 10 febbraio 2022. Di qui la decisione di Stellato di insistere e portare il caso anche all'attenzione della Procura di Napoli Nord.
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Il Mattino