Mozzarelle ai cittadini in cambio dei voti: ex sindaco a processo nel Casertano

Mozzarelle ai cittadini in cambio dei voti: ex sindaco a processo nel Casertano
Mozzarella in cambio di voti. All'ex sindaco Andrea Villano, candidato alle elezioni amministrative di Orta di Atella nel 2018, la Procura della Repubblica Napoli nord...

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Mozzarella in cambio di voti. All'ex sindaco Andrea Villano, candidato alle elezioni amministrative di Orta di Atella nel 2018, la Procura della Repubblica Napoli nord contesta di aver offerto, in concorso con altre due persone, più utilità in cambio di voti.


Il pubblico ministero Rubio Sozio ha firmato il decreto di citazione diretta a giudizio davanti al Tribunale di Napoli nord in composizione monocratica per Villano e altre due persone, Carmela V. e Vincenzo C., accusate di aver effettuato, in concorso, la distribuzione della mozzarella poche ore prima del ballottaggio, e per Rosaria M. che avrebbe accettato l'offerta di utilità consistente in un chilogrammo di mozzarella.

Carmela V. e Vincenzo C. avrebbero utilizzato il gruppo di volontariato «Iniziative per il bene di Orta» per consegnare centocinquanta chilogrammi di mozzarella alla vigilia del ballottaggio elettorale del giugno 2018, quando Villano ottenne la vittoria sconfiggendo l'avversario Vincenzo Gaudino, eletto poi primo cittadino di Orta di Atella lo scorso mese di novembre, dopo le elezioni seguite allo scioglimento del consiglio comunale per ingerenza della camorra.
All'ex sindaco e agli esecutori materiali della distribuzione è contestato di aver commesso in concorso il reato previsto dal Dpr 570 del 1960, articolo 86, che si riferisce all'offerta di utilità in cambio di voti anche nel caso in cui l'utilità sia dissimulata sotto il pagamento di cibi e bevande. La pena è applicata anche all'elettore che accetta l'utilità, come contestato a Rosaria M., finita nell'indagine per aver presumibilmente ricevuto da Carmela V. un chilogrammo di mozzarella in cambio della promessa del voto.

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La distribuzione della grande quantità di mozzarella finì nell'occhio del ciclone fin da subito, con diverse immagini delle buste regalo pubblicate sui social da parte di alcuni cittadini riconoscenti per la donazione. L'allora candidato sindaco Villano riferì di non essere a conoscenza dell'iniziativa, nonostante il coinvolgimento diretto di uno stretto sostenitore e di una parente. Anche questi ultimi hanno più volte affermato di aver dato vita a un'azione di solidarietà in continuità con altre iniziative precedentemente promosse a favore di cittadini svantaggiati sotto il profilo economico. Motivazioni che evidentemente non sono state ritenute sufficienti per un'archiviazione della vicenda che invece sarà approfondita nell'ambito di un procedimento giudiziario a carico dei quattro imputati. E così, una nuova pagina di processi si scrive sugli ex amministratori.
 

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Il Mattino