«La parola mala», con Chianelli viaggio alle radici della parolaccia

«La parola mala», con Chianelli viaggio alle radici della parolaccia
Lunedì 19 dicembre, alle 18 al Teatro Bellini, spazio Laterzagorà Napoli, sarà presentato il volume “La parola mala”, edito da “Ad est...

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Lunedì 19 dicembre, alle 18 al Teatro Bellini, spazio Laterzagorà Napoli, sarà presentato il volume “La parola mala”, edito da “Ad est dell’equatore” e a cura di Giovanni Chianelli. Presenta lo scrittore Angelo Petrella. Insieme al curatore e al giornalista Marco Lombardi intervengono gli autori dei brani del volume; gli interventi musicali e teatrali sono a cura del collettivo Be Quiet.


Sei uno stronzo. Questa frase l’abbiamo pronunciata tutti, almeno una volta, nella vita. E spesso sappiamo anche perché l’abbiamo fatto. Sei uno stronzo. Questa frase l’abbiamo pronunciata tutti, almeno una volta, nella vita. Perchè è sincero, bello, divertente, liberatorio, pericoloso e rivoluzionario dire una parolaccia.

Questo libro omaggia la malaparola. O meglio, la parola mala. Un saggio di fenomenologia dell’insulto e un viaggio che attraversa l’Italia e l’italiano, categorie culturali e sociali. Letteratura, cinema, teatro, filosofia, musica. Politica, chiaramente. Con un ‘malaparlamento’ allestito ad hoc. E sport, dove pochi la prendono sportivamente. Più alcune chicche esclusive, dal caso Magnotta all'epitetare di Aristofane, passando per la Storia del peto nel regno di Napoli e uno studio su La scena delle ingiurie de La Gatta Cenerentola, dopo aver riso con la Cronaca di un chitammuorto annunciato e appreso che Mozart aveva composto un canone musicale sul leit motiv Leccami il culo. Fino al Museo dell’insulto, dove riposano le parolacce ormai estinte.

Per analizzare e rilanciare una modalità espressiva che oggi, forse, scandalizza meno ma che è ancora di successo; e che non ha perso nulla della propria forza comica ed eversiva.


(Con contributi di: Vincenzo Ambrosino, Gennaro Carillo, Giovanni Conforti, Simona Frasca, Luigi Furfaro, Flavio Gioia, Marco Lombardi, Giuseppe Sansonna, Gianluca Ursini, Francesco Velonà, Carlo Ziviello. Special guest: il mammtweet di Anna Trieste) Leggi l'articolo completo su
Il Mattino