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Per il pubblico sarà una novità assoluta, quando un'opera di Van Gogh, dipinta nella primavera del 1887, sarà esposta per la prima volta. "Scène de rue à Montmartre" è un dipinto appartenuto alla stessa famiglia per decenni, e risale a quando l'artista condivideva un appartamento con il fratello Theo a Parigi, in rue Lepic.
Acquistato da un collezionista nel 1920, è rimasto di proprietà della stessa famiglia da allora, e non è mai stato mostrato in un'esposizione, anche se è comparso in alcuni cataloghi. L'opera, che ritrae l'area del Moulin de la Galette, a Montmartre, ancora agreste e irriconoscibile, sarà portato in tour a Londra, Amsterdam e Parigi, prima di essere messo all'asta da Sotheby’s in marzo.
«Pochissimi dipinti del periodo di Montmartre di Van Gogh sono ancora in mani private: la maggior parte di essi sono in prestigiosi musei in tutto il mondo», ha detto al Guardian Aurélie Vandevoorde, che cura il dipartimento francese di impressionismo e arte moderna della casa d'aste in Francia. «L'arrivo sul mercato di un dipinto di questo calibro va considerato un vero evento».
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Il dipinto ritrae un paesaggio che non esiste più, con un mulino a vento che fu distrutto nel 1911. All'inizio del Novecento, infatti, la zona di Montmartre cominciò la sua trasformazione, da villaggio rurale a parte del tessuto ubano e dell'industria dell'intrattenimento di Parigi, con la nascita dei primi caffé dove si sono incontrate generazioni di artisti.
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