Sono una studentessa universitaria. La mia università, la Federico II di Napoli, ha da anni una convenzione con l’Istat per lo svolgimento di tirocini curriculari e,...
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Dal sito Istat, sezione “Tirocini formativi curriculari per studenti universitari” cito: “[…] Per l’anno accademico 2019/20 sono disponibili per gli studenti delle università convenzionate più di 90 percorsi tematici. Gli studenti interessati a svolgere un tirocinio in Istat sono invitati a presentare le proprie autocandidature. I tirocini saranno assegnati sulla base della disponibilità dei tutor a seguire i percorsi richiesti e della compatibilità con le esigenze organizzative dell’Istituto. Le domande, relative all’offerta formativa valida per l’anno accademico 2019/20, potranno essere presentate fino al 31 marzo 2020".
Per questo ho presentato domanda di partecipazione al tirocinio il 3 marzo, con un mese di anticipo.
Il giorno dopo, però, ho ricevuto la risposta: “Ci rincresce doverle comunicare che i percorsi da lei indicati sono entrambi al completo”.
Mi chiedo, com’è possibile che i percorsi siano entrambi al completo agli inizi di marzo se la scadenza per la presentazione delle domande è prevista proprio per la fine del mese? Credo che la selezione debba avvenire a bando scaduto, una volta che tutte le domande sono state raccolte in modo da poter confrontare i candidati e quindi scegliere.
Al contrario, se volessimo considerare l’ipotesi che la selezione avvenga man mano che si ricevono le candidature, ciò non andrebbe espressamente specificato sul bando?
A me onestamente tutto ciò pare ambiguo; ho anche risposto alla loro mail mostrando il mio sconcerto e chiedendo chiarimenti, ma non ho più ricevuto risposta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino