Bollette, da luglio gas in calo del 6,9%. L'elettricità aumenta dell'1,9%

Una riduzione del 6,9% per il gas e un aumento dell'1,9% per l'elettricità. Sono le variazioni delle tariffe, in vigore a partire dal primo luglio, decise...

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Una riduzione del 6,9% per il gas e un aumento dell'1,9% per l'elettricità. Sono le variazioni delle tariffe, in vigore a partire dal primo luglio, decise dall'Arera (ex Autorità Energia) per il mercato tutelato. Per quanto riguarda una misurazione degli effetti sulle famiglie (al lordo delle tasse), per l'elettricità la spesa per la famiglia-tipo, nell'anno scorrevole sarà di 566 euro, mentre per la bolletta gas sarà di circa 1.150 euro.


«Dopo i forti ribassi del trimestre scorso (quanto la luce calò dell'8,5% e il gas del 9,9%) - sottolinea l'Arera - anche nei prossimi tre mesi per i consumatori si conferma un andamento complessivamente favorevole delle bollette dell'energia per i clienti in tutela».

Gli aggiornamenti sono prevalentemente legati ai previsti andamenti nel prossimo trimestre dei prezzi delle materie prime nei mercati all'ingrosso dell'energia, nazionali ed internazionali. Per l'energia elettrica è significativo come il leggero incremento finale sia il risultato di un aumento dei costi di acquisto dell'elettricità, attenuato da un lieve aggiustamento in riduzione degli oneri generali che, dopo le azioni di recupero delle manovre del 2018 a tutela dei consumatori concluse con il precedente aggiornamento, tornano ora a seguire percorsi di adeguamento «ordinari».

Per quanto riguarda l'energia elettrica, infatti, l'aggiornamento è determinato da un aumento della componente a
copertura della spesa per la materia energia (+2,65%), parzialmente ridotto da un calo di quella per gli oneri generali (-0,75%). L'aumento della componente materia prima è principalmente legato al normale andamento stagionale dei mercati, in parte compensato dalle quotazioni delle commodity energetiche, in particolare dai bassi prezzi del gas naturale (ancora allineati tra mercato asiatico ed europeo). A questo si aggiungono quotazioni dei permessi di emissione della CO2 ancora stabili su alti livelli. La condizione di ritrovato sostanziale equilibrio in prospettiva d'anno del gettito degli oneri generali, a fronte di alcune revisioni al ribasso delle previsioni di oneri da coprire, ha poi permesso una loro lieve riduzione. Per il gas naturale l'andamento è sostanzialmente determinato per intero dalla riduzione della spesa per la materia prima (-6,9% sulla spesa della famiglia tipo), legata alle quotazioni stagionali attese nei mercati all'ingrosso nel prossimo trimestre.


«Le variazioni di questo trimestre registrano la consueta attenzione all'andamento dei mercati e delle commodity energetiche» - afferma il Presidente dell'Autorità Stefano Besseghini - «ma, alla luce delle azioni poste in essere nei due trimestri precedenti, permettono anche di contenere l'andamento degli oneri generali, in un quadro generale di stabilità».

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Il Mattino