A 33 anni dal disastro nucleare di Chernobyl, è stato inaugurato ufficialmente il nuovo scudo protettivo che copre il reattore numero 4 della centrale, la cui...
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Il nuovo «scudo» è stato costruito in due parti, che sono poi state congiunte nel 2015 ed è al suo posto già dal 2016. Al suo interno ha una gru per rimuovere la vecchia e insufficiente struttura protettiva precedente, il cosiddetto «sarcofago» costruito in fretta e furia dopo il disastro, e i resti del reattore numero 4.
Il New Safe Confinement dovrebbe limitare le fughe radioattive per 100 anni. «Oggi - ha detto il presidente ucraino Volodimir Zelensky - otteniamo le chiavi della costruzione creata con gli sforzi congiunti di decine di Paesi per proteggere l'intero pianeta e l'umanità dalla contaminazione radioattiva». Zelensky ha aperto anche al turismo nella zona del disastro: «Dobbiamo mostrare Chernobyl al mondo», ha detto, dopo aver emesso un decreto con cui sancisce la nascita di un 'corridoio verde' nella zona d'esclusione circostante. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino