La leadership femminile nelle imprese cresce, ma le donne restano una netta minoranza rispetto ai colleghi maschi. Le donne manager sfondano quota 1 milione, crescono ad un ritmo...
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Nel 2019 le donne che siedono nei posti di comando delle imprese italiane sono pari a 1.078.627, con un aumento del 7,2% rispetto a cinque anni prima. Un tasso di crescita doppio rispetto ai colleghi maschi, che tra il 2014 e il 2019 sono cresciuti appena del 3,5%, arrivando a oltre 3,2 milioni. Sul totale dei manager, tuttavia, le donne continuano a rappresentare una fetta di appena il 24,7% del totale. Ma ci sono comunque alcuni ambiti in cui la leadership femminile è forte e le 'quote rosà sono un dato di fatto. Nei settori della cura della persona e della sanità e assistenza sociale, le donne manager sono infatti quasi la metà del totale, raggiungendo fette rispettivamente del 50,8% e del 44,1%.
Ci sono poi i settori della manifattura legata alla moda, oltre a quelli dell'ospitalità e del turismo, e dell'istruzione, in cui le donne al vertice sono oltre il 30%. Negli ultimi 5 anni, inoltre, le donne manager sono aumentate molto soprattutto in settori non tradizionalmente femminili: l'incremento maggiore si registra nell'agricoltura (+31,1%, con una quota che è passata dal 21,1% al 23,6% del totale), ma anche nel trasporto, logistica e magazzinaggio (+18,6%, passando dal 17,6% al 19,1% del totale) e nei servizi assicurativi e finanziari, con oggi le donne al vertice rappresentano il 18,4% contro il 16,7% di 5 anni fa.
Con oltre 218mila manager donna, la Lombardia è la regione che traina la graduatoria a livello regionale della presenza femminile nei luoghi di comando, seguita da Lazio ed Emilia Romagna.
Il Mattino