La Exi, «Service company» di Ericsson, ha annunciato una procedura collettiva di licenziamento per 150 esuberi, destinati ad aumentare dopo la perdita della commessa...
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La Cgil ed i lavoratori di Exi Napoli - che hanno sollecitato l'azienda ad un confronto leale senza ottenere risposta - «rigettano ogni ipotesi di ulteriore taglio all'occupazione e unica soluzione percorribile il rientro del personale di Exi in Ericsson Telecomunicazioni, unico contesto in cui sarebbe possibile attivare processi di internalizzazione di attività, di formazione e di riqualificazione, oltre a eventuali programmi di prepensionamento utilizzando gli ammortizzatori sociali ad oggi disponibili».
«Quella messa in atto da Ericsson è una mattanza nei riguardi dei lavoratori - afferma Alessandra Tommasini, segretario generale Slc-Cgil Napoli - c'è un clima di tensione che lede il futuro delle persone ormai da diversi anni. È inaccettabile che un'azienda tratti lavoratori come meri numeri e non garantisca prospettive certe. Coinvolgeremo le istituzioni locali».
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Il Mattino