Sud: balzo delle vendite all'estero nel quarto trimestre 2017. Lo certifica l'Istat, spiegando che da ottobre a dicembre dell'anno scorso l'export risulta in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'Istituto nazionale di statistica parla però di un 2017 debole per le esportazioni meridionali. L'anno scorso infatti, rispetto al 2016, la crescita dell'export per le regioni dell'Italia meridionale è contenuta al più 2,8%, mentre si registrano incrementi delle vendite sui mercati esteri particolarmente elevati per l'area insulare (più 29,4% in larga misura determinato dall'incremento in valore delle vendite di prodotti petroliferi raffinati) e notevolmente sostenuti per le regioni nord-occidentali (più 7,6%), centrali (più 7%) e nord-orientali (+6,6%).
Le regioni che forniscono il maggiore contributo alla crescita delle esportazioni nazionali, scrive l'lstat, sono Lombardia (più 7,5%), Emilia-Romagna (più 6,7%), Piemonte (più 7,7%), Lazio (più 17,2%) e Veneto (più 5,1%). Diversamente, si registrano segnali negativi per Basilicata (meno 13,3%), Marche (meno 2%) e Molise (meno 23,9%).
Nel 2017 l'aumento delle vendite di autoveicoli dal Lazio, di prodotti petroliferi raffinati dalla Sicilia, di metalli di base e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti dalla Lombardia e di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dal Lazio e dalla Lombardia contribuisce alla crescita dell'export nazionale per quasi due punti percentuali (più 1,8 punti).
Nello stesso periodo si segnala un incremento dell'export di macchine e apparecchi da Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte, che impatta sulla dinamica nazionale per quasi un punto (0,8 punti).
Le vendite dal Lazio e dalla Lombardia verso gli Stati Uniti e dalla Lombardia verso la Germania forniscono un impulso positivo all'export nazionale, mentre flettono le vendite della Lombardia e dell'Emilia-Romagna verso i paesi Opec.
Nel 2017 la positiva performance all'export delle province di Milano, Frosinone, Siracusa, Brescia, Cagliari e Genova contribuisce positivamente all'export nazionale, conclude l'Istat, mentre i maggiori contributi negativi provengono da Potenza e Ascoli Piceno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino