Sornione, dolce, curioso ma anche un po' riservato. Il vostro micio che gira silenzioso per casa non è certo l'ultimo arrivato. Sappiate che le prime tracce di gatti...
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Lo rivela un articolo scritto da ricercatori
internazionali guidati da Yaowu Hu dell'Accademia Cinese delle Scienze e pubblicato sulla rivista Pnas dell'Accademia delle Scienze americana. Gli esperti hanno analizzato otto ossa di almeno due gatti ritrovati negli scavi ed hanno dedotto che i felini, insieme a cani e maiali, avevano un'alimentazione a base di miglio, coltivato dai contadini del luogo. Questo indica che gli animali erano nutriti dall'uomo e quindi domestici. Uno dei gatti ritrovati, inoltre, era di età avanzata. E ciò dimostrerebbe che l'animale aveva vissuto bene e a lungo nel villaggio.
Da allora il nostro amico ne ha fatta di strada: pensate che al mondo sono circa 600 milioni i gatti che vivono con l'uomo. Dunque, buon compleanno gatto! Leggi l'articolo completo su
Il Mattino