In questa terza puntata il Mattino continua a raccontare il teatro afghano. Dopo tre ore di volo su un elicottero CH - 47 “Chinook” dell’Aviazione...
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La base militare è una piccola roccaforte circondata da deserto e montagne. Le esclusive interviste ai soldati italiani di stanza alla Fob di Bala Boluk, Il controllo delle armi, il breafing pre-missione e le interviste ai tiratori scelti della fob. Il tenente colonnello Marcello Orsi, comandante del battaglione Alpini l’Aquila di stanza alla Fob di Bala-Boluk, intervistato da Il Mattino, spiega «l’ importanza delle coltivazioni di oppio per l’economia locale. Come si alimentano, attraverso i guadagni derivanti da tali coltivazioni, le catene logistiche e gli approvvigionamenti di armi e materiali bellici di gruppi organizzati di insurgent e talebani nell’attuale periodo della transizione».
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La Storia:
Bala-Boluk è un avamposto della provincia di Farah, considerato come la prima linea della zona di competenza italiana, il Regional Command West (RC-W). La sua posizione avanzata e strategica dal punto di vista delle vie di comunicazione normalmente utilizzate dai trafficanti di oppio, pone l’avamposto di Bala-Boluk come frequente bersaglio di attacchi da parte degli insurgent. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino