Dalla città della sirena Partenope parte la sfida al colosso Just Eat. Il noto avvocato penalista Sergio Pisani ha dato vita a Cest Eat, una piattaforma che si prefigge...
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Il concetto è semplicissimo. Chiunque può proporsi per cucinare per Cest Eat. In base a un sistema di feedback in stile Amazon i potenziali clienti potranno scegliere i cuochi più bravi o quelli più vicini al proprio domicilio. La consegna è ancora più facile. I cuochi, infatti, non dovranno nemmeno uscire di casa per consegnare i manicaretti preparati. Basterà calare dall'alto la corda e il panariello contenente le vivande che saranno così consegnate dal produttore al consumatore finale. Un sistema che, è l'obbiettivo di Pisani, vuole rivoluzionare non solo il sistema delle consegne a domicilio ma l'intero comparto dello street food partenopeo.
Chi non ha voglia o non può uscire di casa non sarà abbandonato. Cest Eat, infatti, prevede un sistema di bike sharing che utilizza bici elettriche per la consegna a domicilio. I corrieri preleveranno i piatti direttamente dai panieri geolocalizzati e li consegneranno entro pochi minuti, secondo un delicato sistema di competenze territoriali.
In queste ore Wip Lab sta lavorando all'app ufficiale di Cest Eat. Entro pochissimi giorni gli aspiranti cuochi potranno effettuare la propria iscrizione anche se, secondo alcune voci di corridoio, sarebbero già centinaia le richieste di adesione ad un servizio che vuole legare indissolubilmente lo street food al binomio innovazione-tradizione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino