Un ragazzino 15enne giovedì scorso in Florida ha strangolato la madre e ha seppellito il corpo dopo un litigio su un brutto voto a scuola. L'adolescente, Gregory...
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Il ragazzo, definito un «sociopatico senza anima», dal capo della polizia di DeBary, una cittadina della Florida, ha poi confessato ed è ora detenuto in un carcere minorile di Daytona.
Lo sheriffo Mike Chitwood ha raccontato: «E' andato nella sua stanza e ha cominciato a strangolarla finché non l'ha uccisa». Poi ha caricato il corpo sul va di famiglia ed è andato seppellire il corpo vicino alla chiesa, prima di andare normalmente a scuola come se niente fosse. Poi ha chiesto a due amici, Dylan Ceglarek e Brian Porras, 17 anni, di aiutarlo a far sembrare che a casa sua ci fosse stata una rapina. La messa in scena però è durata poco, il ragazzino è stato scoperto e alla fine ha confessato
«Era freddo e calcolatore, è stata probabilmente la cosa più choccante di sempre per noi - ha detto ancora lo sceriffo -. Assolutamente nessun rimorso. E' uno dei casi più inquietanti e tristi e che abbia visto nella mia carriera».
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Il Mattino