TORINO – Non poteva mancare all'appuntamento della Future Mobility Week del 3-4 ottobre a Torino il marchio Bosch, che ha colto l'occasione per raccontare e far...
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La prima riguarda un sistema tecnologico che consente di utilizzare lo smartphone per chiudere e aprire il veicolo e per avviare il motore. Tramite l'app presente sullo smartphone il proprietario può anche concedere l'accesso al veicolo ad altri utenti, rendendo la condivisione molto più semplice e sicura. Come funziona? Attraverso un collegamento wireless con i sensori di bordo per misurare a quale distanza si trova lo smartphone e per identificare la chiave di sicurezza: se lo smartphone si trova nel raggio di due metri l'auto si sblocca e può iniziare la marcia (monitorando costantemente la presenza del device a bordo).
Con l'obiettivo di ridurre il traffico e facilitare gli spostamenti quotidiani dei pendolari, invece, Bosch lancia il progetto di car pooling SPLT, basato su un’innovativa app rivolta a tutti coloro che condividono lo stesso tragitto per recarsi al lavoro. Un algoritmo trova la combinazione migliore per il viaggio condiviso e calcola il percorso più veloce. Le aziende, università o autorità pubbliche consentono l'accesso alla piattaforma SPLT ai propri dipendenti, i quali scaricano la app, si registrano e cercano o offrono una corsa da condividere. Il servizio B2B è ideale per gli utenti che percorrono la stessa strada ogni giorno, mentre è possibile, sempre tramite l'app, integrare anche i bus aziendali che così possono essere utilizzati in maniera più flessibile ed efficiente. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino