Look essenziale per la Concept A Sedan, il manifesto del nuovo stile Mercedes

La Mercedes Concept A Sedan
SHANGHAI - Essenzialità. Questo è il cardine della nuova filosofia estetica Mercedes, che ha affidato il compito di rivelarne i contenuti alla Concept A Sedan...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SHANGHAI - Essenzialità. Questo è il cardine della nuova filosofia estetica Mercedes, che ha affidato il compito di rivelarne i contenuti alla Concept A Sedan presentata in anteprima mondiale al Salone di Shanghai: una berlina le cui linee di assoluta purezza e semplicità introducono il linguaggio formale destinato a caratterizzare a futuri modelli compatti della casa di Stoccarda.


In verità, la definizione di compatta può sembrare un po' riduttiva per una vettura lunga 4.570 mm, con silhouette e proporzioni che rimandano direttamente al mondo delle coupé premium a 4 porte e dimensioni comunque contenute, seppur coerenti con la tendenza alla crescita dimensionale che sembra accomunare tutti i costruttori al momento di procedere al cambio generazionale di un modello.

La personalità incisiva e determinata della Concept A Sedan si esprime soprattutto nel frontale in cui spicca la mascherina Panamericana nettamente inclinata in avanti e negli aggressivi cerchi in lega da 20 pollici, mentre il lungo cofano si caratterizza per le due nervature longitudinali parallele che rappresentano l'unico punto d'incontro con le tradizionali espressioni di muscolosità di una carrozzeria per il resto improntata a un'assoluta linearità, alla quale concorrono le maniglie delle porte a filo con la carrozzeria e l'enorme superficie vetrata, tipica di una show car, che copre l'intero abitacolo correndo dal parabrezza al lunotto senza soluzione di continuità.

A rendere inconfondibile la vettura concorrono i fari che abbinano a due connotati tipici del marchio – il caratteristico sopracciglio e la struttura interna a griglia – all'innovativa struttura dei gruppi ottici che, rivestita da un'apposita vernice Uv e illuminata da una luce ultravioletta, fa in modo che il faro brilli di luce diversa a seconda della funzione di illuminazione selezionata: le luci diurne, per esempio, sono bianche.

Una concept car, ma “pronta all'uso” come dice la comunicazione Mercedes – che peraltro non fornisce dettagli su meccanica e contenuti tecnologici – per sottolinearne la vicinanza stilistica con il futuro modello di serie. L'anticipazione di una famiglia di vetture compatte che – garantisce il responsabile del design Daimler Gorden Wagener - «grazie alle proporzioni perfette e alle superifci sinuose ha il potenziale per inaugurare una nuova era nel design automobilistico».

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino