MILANO - Dopo il best seller Duster tocca all’altro cavallo di battaglia di casa Dacia, la Sandero che nel nostro Paese vale il 42% delle vendite di marca ed è...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo dimostrano i 4 milioni di unità vendute in Europa e nel bacino del Mediterraneo che negli ultimi anni hanno stabilmente collocato il marchio attorno al 3% del mercato globale. Sono risultati ai quali il nostro Paese ha contribuito con 255.000 consegne.
La prima “extra limited edition” della Sandero (entro fine anno arriverà anche un Duster “speciale” ispirato all’amore per la montagna) si chiama Hit Edition e punta a soddisfare la passione per la musica nutrita dalle famiglie che Dacia definisce “non convenzionali” e che rappresentano lo zoccolo duro – il 78% del totale – della sua clientela. Dal punto di vista estetico, questa Sandero viene personalizzata con un “car wrapping” che riveste l’intera carrozzeria, a esclusione del tetto nero a contrasto, e sulle fiancate ricorda la grafica di un equalizzatore. Dal punto di vista meccanico, la Hit Edition si basa sul modello baricentrico della gamma – la Stepway con il turbodiesel 1.5 dCi da 90 cv Stop&Start – in versione praticamente full optional visto che la dotazione di serie comprende tra l’altro tutti gli alzacristalli elettrici, il radar di parcheggio posteriore, il sistema di navigazione Media Nav Evolution e il cruise control.
La vocazione musicale della vettura viene confortata dall’impianto audio Focal Music Live da 120 Watt, mentre l’appartenenza alle serie speciale limitata a 100 esemplari viene certificata dal badge numerato nell’abitacolo e dai tappetini dedicati. Disponibile in concessionaria dal 24 settembre con un prezzo di 14.500 euro, la Sandero Hit può già essere ordinata sul sito www.dacia.it approfittando dei benefici riservati a chiunque decida di confermare l’ordine stipulato online.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino