CONCEPCION - La “prima volta” in Cile (il 32esimo paese toccato dal World Rally Championship, Wrc) del rally mondiale non presenta novità nella entry list. Sia...
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In Cile, ancora più che nelle altre prove, non c'è alcunché di scontato. Come un anno fa al debutto in Turchia, scuderie, navigatori e piloti devono affrontare un tracciato sostanzialmente sconosciuto. Una sfida nella sfida. Anche per Sébastien Loeb, il “cannibale”, che torna a gareggiare con la Hyundai i20 Coupé: è la sua quarta partecipazione stagionale.
Chi parte davanti ha l'ingrato compito di spazzare la strada per gli altri, a meno di condizioni meteo particolari. Che non sarebbero una sorpresa, visto in Cile è autunno. Non è escluso che i fratelli Pedro e Alberto Heller, che corrono in casa e competono nel Wrc2, possano trarre qualche beneficio dal fatto di gareggiare su tracciati conosciuti. Il calendario prevede 16 stage, 6 al venerdì e altrettanti al sabato più gli ultimi 4 la domenica. La prova spettacolo per il pubblico – 2,2 chilometri a Concepcion – è quella che conclude la prima tappa.
Oltre a Neuville e Loeb, Hyundai fa partire Andreas Mikkelsen, che in Argentina è tornato sul podio dopo oltre un anno di assenza. Toyota affida le altre due Yaris a Kris Meeke ed a Jari Matti Latvala. La seconda guida di Citroen e Esapekka Lappi, mentre i due piloti della Ford M-Sport sono Elfyn Evans e Teemu Suninen. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino