Gagliotta punta tutto sulle “aragostiere”: dopo il Lobster 35, in arrivo il 42 e il 48

Il Gagliotta Lobster 35
NAPOLI - Al NauticSud 2017 lo storico cantiere Gagliotta ripropone il Lobster 35, al momento l’unica barca di nuova generazione prodotta nei capannoni di Torre Annunziata....

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NAPOLI - Al NauticSud 2017 lo storico cantiere Gagliotta ripropone il Lobster 35, al momento l’unica barca di nuova generazione prodotta nei capannoni di Torre Annunziata. Per l’occasione lo stand 607 del padiglione 6 della Mostra d’Oltremare verrà illuminato con giochi di luce mirati a valorizzare l’originale vernice metallizzata che caratterizza l’aragostiera già vista a Genova e al Navigare 2016.


La fiera nautica napoletana offrirà però l’occasione a Renato Martucci, numero uno del cantiere, di presentare i disegni di due nuove barche: il Lobster 48, di cui è stata avviata la produzione proprio in questi giorni, e il Lobster 42, che seguirà subito dopo. Un modo per guardare al futuro con ottimismo, dopo anni di crisi che avevano fatto temere il peggio per lo storico cantiere legato al nome di Salvatore Gagliotta, indimenticato pioniere della nautica.

La ripresa di Gagliotta nasce dunque dalla scelta di campo che ha portato il cantiere, dopo cinque anni di sopravvivenza (dedicati al refitting e al rimessaggio, e resi difficili dal fallimento di un ramo d’azienda) di concentrare tutto l’impegno sulle aragostiere, riproponendo un progetto nato prima della crisi in collaborazione con i tedeschi di Judel & Vrolijk. Il Lobster 35 ha segnato la svolta, unendo in modo elegante l’avanzamento tecnologico alla tradizione, con linee sinuose, materiali innovativi, comfort e buone doti di navigazione in rapporto alle dimensioni (attorno ai 10 metri).

Lo scafo è in resina vinilestere; la verniciatura esterna in gelcoat; la coperta è rivestita in teak. Nel pozzetto di poppa si trova una dinette per 8 persone con tavolo a scomparsa. Al di sotto del top si trova il mobile cucina con piano lavoro in materiale sintetico, piano cottura in vetroceramica e lavandino in acciaio inox lucido con miscelatore acqua caldo/freddo. Dietro al posto guida vi è il mobile con frigo a pozzetto e mensole interne. Le finiture esterne sono in mogano.

Sotto coperta l’imbarcazione presenta un ambiente unico, con divano, due posti letto e armadio guardaroba. Molto curati gli arredi, che si distinguono per eleganza e ricercatezza: la paratia curva del bagno può essere rivestita con pannelli di cuoio, i rivestimenti a murata in tessuto e in sky; la testata del letto è in tessuto; mensole laterali, fascioni letto e divano sono in legno pregiato; i pavimenti interni rivestiti in parquet; in acciaio lucido tutti gli accessori. Il bagno è invece in materiale sintetico con lavabo sottoposto, rubinetto e doccia estraibile. Il wc è elettrico, ovviamente con serbatoio di acque nere.

I motori sono Volvo Penta D4 Common Rail 3,7 litri, 2x260 hp a 3500 giri. La strumentazione comprende Gps/Plotter, oltre agli irrinunciabili VHF e bussola, agli indicatori livelli carburante ed acqua, al sistema Hi-Fi, al controllo flap e al controllo elica di prua. Tra le dotazioni di serie non mancano, com’è ovvio, l’impianto di sentina automatico e di emergenza, il boiler, l’autoclave, una doccetta esterna, l’impianto antincendio automatico, il verricello elettrico e il tergivetro.

 

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Il Mattino