Hyundai i20 N, la versione sportiva messa a punto in Svezia dall’asso dei rally Thierry Neuville

La Hyundai i20 N durante i test sul ghiaccio svedese
ROMA - La nuova Hyundai i20 N sta per completare la fase di sviluppo tra i ghiacci della Svezia grazie anche all’apporto di Thierry Neuville, il pilota con il quale corre...

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ROMA - La nuova Hyundai i20 N sta per completare la fase di sviluppo tra i ghiacci della Svezia grazie anche all’apporto di Thierry Neuville, il pilota con il quale corre nel mondiale rally proprio a bordo di una i20 WRC. Anche quest’ultima è stata oggetto di test da parte del belga accanto al prototipo RM19 tra i ghiacci di Arjeplog, località che si trova in prossimità del Circolo Polare Artico e famosa per essere uno sei luoghi preferiti dalle case automobilistiche e dai loro fornitori per la messa a punto dei propri prodotti in condizioni di temperatura e aderenza particolari oltre che lontano da occhi indiscreti.


La i20 N completerà la gamma della nuova i20 che sarebbe dovuta essere presentata al Salone di Ginevra con un’inedita versione sportiva che fa seguito alla i30 N e condivide le tecnologie sviluppate sia sulla vettura da rally sia sulla RM19. Quest’ultima è un prototipo su base Veloster, ma con motore centrale 2 litri da 390 cv derivato dalle i30 che corrono nel TCR. Hyundai si prepara inoltre a correre anche nell’eTCR con una Veloster elettrica.

N è la lettera scelta per contraddistinguere tutte le Hyundai sportive ed alte prestazioni. Sta per Namyang, dove Hyundai Motor Company ha il suo centro di ricerca e sviluppo più importante in Corea, e per Nurburgring, il famoso circuito tedesco dove molte case automobilistiche mettono a punto le loro automobili. I maliziosi dicono invece che sia la lettera dopo la M, il reparto d BMW dal quale proviene Alber Biermann, il tedesco arrivato in Hyundai nel 2014 per la sua competenza in materia di assetti e diventato nel 2019 il capo di tutto il reparto di ricerca e sviluppo.

A certificare l’attività di Hyundai ad Arjeplog con il supporto di Neuville ci sono due video. Nel primo si vede la i20 WRC uscire dal camion all’alba e lanciarsi a forte velocità su un circuito ricavato all’interno della tundra. La telecamera poi si sposta su un lago ghiacciato dove la RM19 disegna ampie traiettorie, con effetti spettacolari, seguita dalla i20 N che lascia vedere solo i fianchi mentre il muso e la coda – ovvero le parti esteticamente più “sensibili” – sono protette da camuffature.

Nel secondo video Neuville descrive, nello stesso ordine, le tre vetture da lui provate in Svezia. Per la i20 WRC tutto è teso ad avere le massime prestazioni e per adattarsi allo stile di guida del pilota. L’asso del volante definisce la RM19 “impressionante” e di essersi divertito molto a guidarla dapprima al Nurburgring e poi di traverso sul ghiaccio svedese. Neuville infine parla della i20 N definendola precisa, facile e sicura grazie all’azione puntuale dell’elettronica. Il motore inoltre prende i giri rapidamente e ha anche un bel sound. Molto presto vedremo se ha ragione.


Per il momento si sa poco di un’auto che i clienti saranno ovviamente invitati ad accostare all’auto che nel 2019 ha fruttato alla casa coreana il primo titolo mondiale rally e le permette, in ogni caso, di lottare ai massimi livelli visto che Neuville si è classificato secondo negli ultimi 4 campionati.

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Il Mattino