La casa turca Togg ha cominciato la pre-produzione del Suv elettrico di segmento C disegnato da Pininfarina

il Suv elettrico di segmento C di Togg
ISTANBUL – La Turkey’s Automobile Initiative Group, Togg, ossia il costruttore automobilistico turco, ha confermato l'inizio della pre-produzione del proprio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ISTANBUL – La Turkey’s Automobile Initiative Group, Togg, ossia il costruttore automobilistico turco, ha confermato l'inizio della pre-produzione del proprio primo veicolo, ossia il Suv elettrico di segmento C presentato nel dicembre del 2019 con la “benedizione” dello stesso presidente Recep Tayyip Erdoğan, che aveva parlato di «un sogno che si realizza». Il modello dovrebbe arrivare sul mercato entro il primo trimestre del prossimo anno.

Il progetto di far nascere una casa automobilistica risale alla metà dello scorso decennio quando ancora si parlava di un'evoluzione dell'architettura della Saab 9-3 quale piattaforma da impiegare. Le crescenti ambizioni e il coinvolgimento di cinque grandi aziende del paese - Anadolu Group, BMC, Kıraça Holding, Turkcell e Zorlu Holding – con investimenti di 3 miliardi di dollari solo per lo sviluppo in parte concentrato a poco più di un'ora di macchina a sud Istanbul, nella capitale tecnologica del paese, Gebze, hanno comportato degli aggiornamenti. Entro il 2030 la gamma della Togg sarà di 5 modelli, tutti a zero emissioni, e almeno l'80% dei componenti dovrà arrivare dalla Turchia. Lo stesso pianale modulare elettrico è coperto da diritti riconducibili al paese.

Il design del Suv e della berlina, esibita come concept sempre tre anni fa, è italiano: Pininfarina, di proprietà degli indiani di Mahindra & Mahindra, si è aggiudicata il concorso dopo una competizione di sei mesi. Il cosiddetto Manufacturing try out, le prove generali dell'impianto di produzione, è stato confermato dal capo della Togg, l'ex manager della Bosch Gürcan Karakas. Il Suv avrà un'autonomia massima superiore ai 500 chilometri con la batteria più grande, mentre con quella più piccola si fermerà a oltre 300. La trazione potrà essere posteriore (203 cavalli) o integrale (due motori con la stessa potenza e 4,8'' per passare da 0 a 100 orari). Il veicolo a cinque posti potrà avere fino a 6 schermi e, tra le altre cose, disporrà di tecnologie di assistenza di livello “2+” di guida autonoma.

La Togg non punta solo al mercato domestico, dove molti costruttori hanno stabilimenti (da Stellantis a Toyota, da Hyundai a Ford fino a Mercedes), ma anche all'Europa, a cominciare dalla Germania dove la comunità turca è di circa 3 milioni di persone e dove ha già aperto una filiale (a Stoccarda). Poi dovrebbe essere la volta di Italia e Francia, anche il marchio è stato registrato nell'Unione Europea, in Nord America (Stati Uniti e Canada), in Asia (Cina, Giappone e Corea del Sud) nonché in Russia e Azerbaigian. L'obiettivo è quello di produrre 175.000 macchine l'anno, garantendo un'occupazione diretta ad almeno 4.300 persone. Il progetto contempla anche l'installazione dell'infrastruttura di ricarica, la cui realizzazione dovrebbe avvenire in parte già entro le fine dell'anno.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino