La Formula E torna a New York con due EPrix "pesanti": i primi dodici piloti della generale racchiusi in appena 24 punti

La FE approda e New York
NEW YORK – Non decisivi, ma decisamente importanti. I due ePrix di New York, il primo dei quali è in programma nella serata italiana di oggi, sono i numero 10 e 11...

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NEW YORK – Non decisivi, ma decisamente importanti. I due ePrix di New York, il primo dei quali è in programma nella serata italiana di oggi, sono i numero 10 e 11 del calendario 2021 della Formula E. Dopo resteranno solo le gare di Londra e Berlino: significa che nelle corse europee un pilota potrà conquistare al massimo 116 punti. Che sono ancora moltissimi, soprattutto in un campionato in cui i distacchi sono estremamente contenuti. I primi 12 della generale sono racchiusi in appena 24 punti, meno di quelli che vengono assegnati al vincitore di una gara, qualifiche e pole escluse.

Edoardo Mortara, alfiere della Rokit Venturi, team cliente della Mercedes, è in testa a quota 72, ma nella Grande Mela non è mai andato a punti. Nel 2018 perché era assente malgrado avesse corso tutta la stagione, e l'anno successivo perché aveva dovuto ritirarsi in entrambe le prove. Lo svizzero con passaporto anche italiano si presenta a New York dopo il terzo posto e l'affermazione di Puebla, in Messico.

Il vincitore dell'ultima gara di Brooklyn, l'olandese della Envision Virgin (team cliente di Audi) Robin Frijns, è il secondo della generale, seppur a 10 lunghezze dall'elvetico per effetto dei due ePrix messicani senza punti. Anche tutti gli altri piloti che si sono finora imposti all'ombra della statua della Libertà sono al via: Sam Bird, il solo ad aver vinto due volte, con la monoposto della Envision Virgin, Lucas di Grassi (Audi Sport Abt), Jean-Eric Vergne (Ds Techeetah) e Sébastien Buemi (Nissan e.Dams).

C'è attesa per il possibile riscatto dei senatori, ma anche di Porsche, che continua a inseguire la prima affermazione con Pascal Wehrlein e André Lotterer. E anche dei due uomini al volante delle Frecce d'Argento elettriche, Nyck de Vries e Stoffel Vandoorne (3 vittorie in due) che nelle ultime 4 gare hanno incamerato appena 8 punti. Interessante anche la sfida fra i terzi della classifica (60): René Rast (Audi Sport Abt), Micth Evans (Jaguar) e il campione in carica Antonio Felix da Costa (Ds Techeetah). Anche a New York lo svedese Joel Eriksson corre al posto di Nico Müller con la monoposto della Dragon Penske.

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Il Mattino