La Mercedes che ti parla. Nella nuova Classe A svelata a Las Vegas debutta la piattaforma MBUX

La nuova Mercedes Classe A in prova per le strade di Las Vegas durante il CES 2018
LAS VEGAS - L’evoluzione della specie passa da bordo. La prossima generazione di Classe A, che debutterà a breve, porta con sé l’innovazione della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LAS VEGAS - L’evoluzione della specie passa da bordo. La prossima generazione di Classe A, che debutterà a breve, porta con sé l’innovazione della piattaforma MBUX. Un sistema complesso che comprende diverse “architetture”, che vanno dall’infotainment alla mobilità. Quello che si è visto al CES di Las Vegas rappresenta il futuro delle vetture della Stella a tre punte. Un futuro che, nel caso di Classe A, si interfaccia con un quadro di bordo davvero scenografico, costruito sulla falsariga di quello già in dote a Classe S e Classe E. Ma la A è la prima ad avere uno schermo di tipo touch.


Sono diversi i livelli di visualizzazione delle informazioni, tutte opzionabili da chi siede al volante. Ma tra le parti più interessanti del complesso MBUX, c’è sicuramente l’assistente vocale. Dimostrazione di quanto l’intelligenza artificiale sia sempre più presente in auto e di come oggi la definizione comandi vocali sia decisamente riduttiva.

Il LINGUATRONIC di MBUX riconosce e comprende quasi tutte le frasi dai campi dell'infotainment e del funzionamento del veicolo. L'assistenza linguistica intelligente è attivata tramite un pulsante sul volante o con la frase "Hey Mercedes". Viene anche riconosciuto il parlato indiretto: ad esempio l'utente può dire che ha freddo e la vettura provvede ad alzare la temperatura.

Il LINGUATRONIC di MBUX è pure in grado di apprendere. Da un lato “ascolta” l'utente e la sua voce, comprendendo anche i non madrelingua; dall'altro il sistema apprende nuove parole d'ordine, tanto da modificare l'uso della lingua con il tempo.

Le voci vengono liberate dai rumori di sottofondo. Sia il computer nel veicolo che la connessione dati inviano una risposta. Il sistema decide quale risposta è più probabile, quindi in pochi secondi la esegue. Ciò significa che, al contrario di molti altri assistenti, l'assistente di lingua risponde anche quando non c'è alcuna connessione online. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino