Montecarlo, Ogier (Ford M-Sport): «Non voglio vincere così»

Sébastien Ogier al volante della sua Ford Fiesta WRC Plus
MONTECARLO - «Non voglio vincere così». Sébastien Ogier, quattro volte campione del mondo di rally di fila, è uno che ha molta confidenza con il...

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MONTECARLO - «Non voglio vincere così». Sébastien Ogier, quattro volte campione del mondo di rally di fila, è uno che ha molta confidenza con il podio, con il gradi più alto in particolare: 38 vittorie in 110 gare. Ma c'è modo e modo di conquistare il successo. E il pilota ingaggiato dalla scuderia M-Sport è uno che vuole vincere per meriti propri, non a causa dei problemi degli altri, tipo il problema avuto da Thierry Neuville, che ha sempre guidato il Rallye di Montecarlo fino alla "sbandata" con foratura e danneggiamento della sospensione della tredicesima cronometrata, l'ultima della terza giornata.


“Mi dispiace per Thierry – ha dichiarato – Ha fatto un ottimo lavoro ed è stato incredibilmente veloce. Non voglio vincere così”. “Abbiamo avuto un po' di fortuna nel corso di questo fine settimana – ha aggiunto – con qualche errore anche qui”. Il riferimento è all'ultimo stage della seconda giornata, quando ha “toccato” di nuovo, “ma niente di particolare”.

Ogier, assieme al navigatore di sempre, Julien Ingrassia, ha adottato una guida “accorta”. E le sue “caute” esternazioni sembrano confermarlo. A cominciare da quelle della serata inaugurale quando si era detto contento di averla superata. Indenne. Poi anche lui era finito in canale all'inizio della seconda giornata, ma cavandosela con poco più di una quarantina di secondi di ritardo.

Da lì è cominciata la sua ascesa verso la vetta rischiando senza esagerare per non compromettere la classifica. A quanto pare è una strategia che, almeno finora, ha messo in pratica meglio di altri. A poco meno di 54 chilometri dal termine (i due doppi stage da 5,5 e 21,36 chilometri), Ogier è al comando e deve amministrare 47,1 secondi di vantaggio sull'avversario più diretto, il compagno di scuderia Ott Tänak. Per Ford si profila un fine settimana (quasi) trionfale.
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Il Mattino