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MILANO - Un occhio rivolto alla storia del marchio e l’altro proiettato al futuro, per Moto Guzzi che in occasione di Eicma 2023 ha presentato la nuova arrivata Stelvio. Nata sulla base tecnica della recente V100, Stelvio è di fatto il secondo atto di un’opera prima che si muove tra design e tecnologia. Pensata per il mototurista dei giorni nostri, Stelvio porta il nome, già utilizzato da Guzzi in passato, del celebre passo alpino che congiunge due valli attraverso 48 tornanti e meta imprescindibile di qualsiasi viaggiatore su due ruote. Resta intatta la filosofia progettuale e costruttiva propria di Moto Guzzi, tra scelte tecniche esclusive e uno stile moderno. Moto Guzzi Stelvio è l’unica moto della sua classe di cilindrata con la trasmissione ad albero cardanico e l’unica con il parabrezza regolabile in altezza elettricamente. Il motore bicilindrico a V trasversale di 90° non è solo il cuore pulsante di Stelvio ma anche l’epicentro del design, così come su ogni attuale Moto Guzzi.
Tutto il disegno della moto parte infatti dalla valorizzazione dello scultoreo motore, con i suoi cilindri che sembrano saltare fuori dal serbatoio.
Sul fronte della tecnologia (e della sicurezza) Stelvio è la prima Moto Guzzi dotata di Pff Rider Assistance Solution, offerto come factory option ovvero la moto può essere ordinata con o senza. La piattaforma di assistenza alla guida è basata sulla tecnologia Imaging Radar 4D ed è stata sviluppata da Piaggio Fast Forward, la società specializzata in robotica, con sede a Boston, fondata nel 2015 dal Gruppo Piaggio. Le varianti cromatiche previste per Stelvio sono due e entrambe opache, ovvero Giallo Savana, che prevede una tonalità giallo scuro sulla parte anteriore del serbatoio e sui fianchetti e Nero Vulcano, con alcuni richiami in giallo su serbatoio e fianchetti.
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