Rally Argentina, Evans sempre in testa ma si riduce il vantaggio su Thierry Neuville (Hyundai i20)

Evans su Ford Fiesta
CORDOBA – Elfyn Evans e la sua Ford Fiesta 2017 sono diventati la “preda” della terza giornata del Rally di Argentina, valida come quinta tappa del Fia World...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CORDOBA – Elfyn Evans e la sua Ford Fiesta 2017 sono diventati la “preda” della terza giornata del Rally di Argentina, valida come quinta tappa del Fia World Rally Championship. Il gallese che era andato a dormire venerdì sera con quasi un minuto sul più diretto inseguitore, si appresta ad affrontare gli ultimi tre stage con soli 11,5 secondi di vantaggio. Non più sul norvegese Mads Ostberg (Ford Fiesta), uscito di scena a 4 chilometri dal termine della cronometrata numero 14, ma su Thierry Neuville (Hyundai i20 Coupé).


Nella prova in cui Ostberg ha rotto la sospensione posteriore si è capottato anche Kris Meeke (Citroën C3), che era già fuori dalla lotta per il successo dopo la seconda giornata, e lo stesso Evans ha avuto problemi, perdendo più di 15 secondi. Il belga della scuderia coreana ha vinto gli ultimi 2 stage del sabato, che aveva già cominciato bene issandosi in seconda posizione. Anche Ott Tänk (Ford Fiesta 2017) è cresciuto ed è risalito fino al podio, del quale occupa il virtuale terzo gradino con due affermazioni parziali ad una quindicina di secondi da Neuville.

Alle sue spalle resiste il compagno di squadra Sébastien Ogier, che però ha guadagnato tempo su Jari-Matti Latvala (Toyota Yaris): il finlandese si era portato a solo 15 secondi dal campione del mondo, che partirà domenica con un rassicurante margine di oltre mezzo minuto. Con la seconda auto giapponese, Juho Hänninen sta supportando il team con il suo provvisorio settimo posto, seppur con quasi 10 minuti di ritardo. In sesta posizione c'è Hayden Paddon: grazie a lui la Hyundai dovrebbe raccogliere punti preziosi per la classifica a squadre, visto che Dani Sordo è lontano quasi 13 minuti e mezzo dal leader.

Citroën deve archiviare in fretta un rally con pochissime soddisfazioni: Meeke è vicino ai 55 minuti di ritardo e Craig Breen sfiora l'ora e 22. Di problemi, i due piloti e le due auto, non se ne sono fatti mancare. Quelli che mancheranno saranno i punti. I chilometri contro il tempo che restano da percorrere sono 55 ed Evans dovrà cercare di difendere con tre frazioni maiuscole la sua possibile prima vittoria nel Wrc. L'Argentina gli porta bene: l'unico podio lo aveva conquistato proprio a Cordoba nel 2015, quando arrivò terzo. «Non sono venuto qui per arrivare secondo», ha assicurato in tono battagliero.

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino