BERLINO - René Rast ha un grande merito. E’ uno di quei pochissimi piloti capaci di portare al vertice tutto quello che guidano. La scommessa Audi di promuovere in...
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Quarto in qualifica, il campione 2019 del DTM nei primi giri ha occupato la sesta posizione, ma dopo la metà gara, ha iniziato il proprio forcing: ha superato la Mahindra di Lynn, poi la Porsche di Jani, mettendo nel mirino il connazionale Lotterer, anch’egli su Porsche. Rast lo ha studiato, provocato, e infine attaccato senza tanto pensarci su. Un sorpasso duro, da pilota DTM più che da formulista, tanto che ci ha rimesso il copriruota destro, ma quanto mai efficace. Un sorpasso che deve aver avuto un gusto particolare per tutto il team Audi: buttar giù dal podio la Porsche non capita tutti i giorni… Rast ha anche surclassato il compagno di squadra Di Grassi, partito dal fondo per un contatto con il neo campione Da Costa. Il buon René, oggi affronterà la sesta e ultima gara che la Formula E ha svolto a Berlino, poi salirà sul suo Suv Audi, direzione sud, destinazione circuito del Lausitzring ad appena mezz’ora dalla capitale: ad attenderlo, la sua Audi A4 DTM che guiderà da venerdì nella seconda prova del campionato. E, a proposito, nel primo appuntamento a Spa, la gara 2 l’ha vinta lui. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino