TARRAGONA - La corsa delle Seat verso la mobilità del futuro non si esaurisce certo con l’annuncio che Tarraco avrà anche una versione ibrida plug-in. Entro la...
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Nel futuro di Tarraco c’è anche il gas naturale, protagonista di un’isola tematica a contorno dell’anteprima e accreditato della capacità di abbattere del 25% le emissioni di CO2, del 75% quelle di Nox e con zero particolato. Il tutto al prezzo, relativo al costo dei carburanti in Spagna (1,25 €/litro la benzina, 1,15 il gasolio, 0,936 al kg il metano) di 3,4 euro per 100 km contro i 4,6 del diesel e i 6,4/100 km della benzina.
Un marchio sportivo e giovane come Seat non può prescindere da equipaggiamenti che mettano d’accordo le preferenze dei giovani con i requisiti di sicurezza ai quali la digitalizzazione non può e non deve rinunciare. Per questo la casa spagnola è il primo costruttore al mondo a integrare Shazam nelle proprie auto, dando ai clienti la possibilità di usufruire – tramite il display di bordo – della sterminata libreria musicale dell’app che vanta nel mondo un miliardo di utenti.
Nei piani Seat non ci sono solo connettività, e guida autonoma. Oltre a proseguire sulla strada della crescita al quale presidente Luca de Meo ha impresso un’accelerazione. È lo stesso top manager italiano che, in margine all’anteprima della Tarraco, ha svelato quello che è il suo vero obiettivo prioritario: «Spero di percepire presto che la nostra gente può guardare avanti con serenità, che non deve più preoccuparsi per il futuro».
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Il Mattino