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ROVANIEMI – Dopo due soli stage per un totale di 62 chilometri, meno di un quarto del totale, i distacchi del Rally dell'Artico che si corre in Finlandia sono già importanti. Ott Tänak (Hyundai i20 Coupé), che ha vinto l'ultima gara iridata lo scorso settembre e la penultima nell'ottobre del 2019, si è imposto in entrambe le frazioni con un ritmo decisamente superiore a quello deagli avversari. L'estone parte sabato mattina con 16,2'' di margine sul compagno di squadra Craig Breen.
L'atteso fuoriclasse emergente di casa, Kalle Rovanperä (Toyota Yaris), tallona l'irlandese con un ritardo di poco più di 4''.
Elfyn Evans (Totota Yaris) è quinto a 2,2 secondi dal belga e precede il finlandese Teemu Suninen (Ford Fiesta), sesto a 34,5''. Alle sue spalle ci sono il sorprendente giapponese della Toyota Katsuta Takamoto (38,8'') e l'ancora più sorprendente svedese della Hyundai Oliver Solberg, che grazie al secondo stage ha recuperato addirittura due posizioni, scavalcando il campione del mondo Sébastien Ogier (Toyota Yaris), che ha guidato meglio rispetto allo shakedown, ma su andature ben diverse dai rivali che lo precedono. Il francese – vincitore del primo rally della stagione - è nono, ma accusa quasi 50'' dalla vetta.
La Top 10 è completata da Gus Greensmith (Ford Fiesta), il primo dei piloti con oltre un minuto di ritardo. Esapekka Lappi, undicesimo, guida la classifica del Wrc2 con la Volkswagen Polo Gti R5. Per l'italiano Lorenzo Bertelli (Ford Fiesta) il rientro nel mondiale è stato tutt'altro che semplice: dopo i primi due stage è 16° con oltre 2 minuti e 3 secondi di ritardo. Sabato sono in programma sei cronometrate per un totale di 144 chilometri.
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