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Inizia con un minuto di silenzio in memoria del “Petisso” Bruno Pesaola, la presentazione di questo pomeriggio presso la libreria Feltrinelli in piazza dei Martiri, del volume - alla sua seconda ristampa - «Achille Lauro, il Comandante tradito» edito da Minerva. Presenti in sala, oltre ai due autori del libro Corrado Ferlaino ed il giornalista Toni Iavarone, l’ex attaccante ed allenatore del Napoli Luis Vinicio, l’assessore alla cultura del comune di Napoli Nino Daniele ed il giornalista Ernesto Mazzetti.
«Questa è la storia di un personaggio importante che ha segnato un periodo di rinascita dopo una guerra catastrofica - commenta Toni Iavarone - Achille Lauro è stato un importante imprenditore ed un editore lungimirante, oltre che lo storico presidente del Napoli. Certo la squadra di oggi è alla vigilia di grandi cambiamenti e certamente bisognerà cercare – come ha detto De Laurentiis – un allenatore che riesca a sposare il progetto della società».
Un pensiero affettuoso però, Iavarone ha voluto dedicarlo a Pesaola definendolo un grande maestro d’ironia. «Credo che ci saluterebbe con un sorriso - conclude - perché il sorriso di Pesaola è anche il sorriso che il cielo riserverà ai grandi personaggi come lui».
«Ho perso un grande amico - commenta Vinicio - Bruno per me è stato un punto di riferimento importate come Achille Lauro, quando molto giovane arrivai in città». Parole di stima e affetto verso “Pesaola” in conclusione, sono state pronunciate anche dall’ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino che dispiaciuto per la scomparsa del “Petisso”, ha ricordato che ancora oggi era solito seguire in sua compagnia le partite della squadra azzurra. «Guardavamo il Napoli insieme e lui trovava sempre il tempo per insegnarmi ancora qualcosa». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino