Caos e ressa agli sportelli di via Ventaglieri dell'Abc, presi d'assalto negli ultimi giorni da centinaia di utenti raggiunti dagli avvisi dell'azienda alle prese con...
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La fattura elettronica aiuterà a sanare anche un altro problema. In molti casi i dati degli intestatari dei contratti non corrispondono agli attuali utenti. Una situazione nella quale si annidano morosità e abusi. Al momento, gli utenti morosi dell'acqua si aggirano attorno ai 10mila l'anno (il 20%), pari a circa 6 milioni di euro all'anno. A cui si aggiunge un altro milione di euro di perdite per gli allacciamenti abusivi, ossia circa il 15% del totale dell'erogazione che viene immesso nelle condotte, ma di cui l'Abc non riesce a individuare la fonte. In arrivo, annuncia D'Angelo, «un grosso censimento di tutte le utenze, per stanare allacciamenti abusivi e irregolari». «La capacità di riscossione di Abc è di circa l'80%. Le morosità e gli abusi precisa il manager hanno percentuali contenute su un fatturato di 90 milioni l'anno. Noi intendiamo mettere ordine negli archivi. A breve partirà un censimento per aggiornare i dati, che servirà anche a intercettare i morosi, a fare emergere forniture e allacci abusivi e irregolarità dei contratti. Ci accerteremo che l'inquilino sia effettivamente il contraente. Presso un'utenza a volte si avvicendano vari inquilini e proprietari senza che ci sia anche il passaggio di contratto. In alcuni casi i bollettini arrivano agli intestatari di 30-40 anni fa, che nel frattempo sono andati via. E in questa situazione c'è chi ne approfitta per non pagare o si annidano abusi e allacciamenti non corretti». «Per il personale conclude i sindacati hanno ragione. Mancano 170 unità. Faremo un concorso per assumerne almeno 60». «Bene il concorso - replica l'Rsu Vincenzo Di Giacomo (Uiltec) - ma si presenti il piano e si inquadri il personale formato».
Da dicembre, l'Abc ha cominciato a inviare i 20mila avvisi ai cittadini per l'obbligo della fattura elettronica. «A seguito di verifica effettuata nella banca dati scrive l'azienda si è riscontrato di non disporre del suo Codice Fiscale o Partita Iva. In caso di mancata comunicazione Abc sarà costretta a comunicare all'Agenzia delle Entrate l'impossibilità di ottemperare all'adempimento richiesto, riservandosi la possibilità di rivalsa» nei confronti degli utenti con tanto di sanzioni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino