Un operatore socio-sanitario è stato aggredito questa notte mentre effettuava il proprio turno di lavoro, nel pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco. Il...
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Il parente dell’assistito che aveva effettuato un esame radiografico al torace, infatti, si è spazientito dell’attesa e del fatto che l’operatore socio sanitario a causa del sovraffollamento nel pronto soccorso, era impegnato anche con altri pazienti. A quel punto, il sanitario è stato assalito e picchiato e subito dopo i colpi, il paziente ed il suo accompagnatore si sono allontanati dal presidio ospedaliero. Il raid di botte è costato all’operatore socio sanitario, 10 giorni di prognosi ma quello di stanotte è l’ennesimo episodio di violenze che si ripetono frequentemente come denunciano i sindacalisti del San Giovanni Bosco.
«L'ospedale in via Filippo Maria Briganti è l'unico a Napoli dove manca il Triage, sistema di filtraggio informatizzato che assegna le priorità e l'ordine per assistire i pazienti- spiega Salvatore Barone coordinatore Ugl per l' Asl Napoli 1 - questo determina una sproporzione tra i pazienti che entrano e il caos che si crea per chi non rispetta il proprio turno, oltre al fatto che entrano troppi familiari e in momenti di tensione capitano aggressioni verbali e fisiche che continueranno finchè non verrà regolamentato il pronto soccorso e installato il Triage». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino