CAPRI - Un insospettabile tassista di Anacapri è caduto nella rete dei controlli di prevenzione messi in atto dai carabinieri. L’uomo quarantaduenne è stato...
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Il caso ovviamente ha destato enorme scalpore specialmente tra i colleghi e molti hanno apprezzato l’avvio da parte dei militari di controlli più serrati tra quanti per lavoro trasportano persone sia a terra che a mare; peraltro gli stessi investigatori non nascondono il sospetto che il fenomeno sia più vasto rispetto a questo unico episodio scoperto per caso.
Tanto più se si considera la particolare tipologia della rete stradale caprese, fatta di curve a picco e stretti tornanti, una rete di appena quattro chilometri ma scarsamente illuminata di sera e d’estate perennemente affollata di ogni tipo di veicolo, dagli autobus pubblici ai motorini, è fondamentale che turisti e residenti siano affidati a persone in pieno possesso della propria lucidità e pronte a fronteggiare rischi insidiosi che possono presentarsi in qualsiasi momento.
Dal canto suo la polizia municipale di Anacapri ha immediatamente sospeso la licenza con il massimo della sanzione prevista, tre mesi, evitando così la possibilità che l’auto potesse essere data nuovamente in uso al tassista consumatore di sostanze stupefacenti ove mai il prefetto non provvedesse alla sospensione o al ritiro temporaneo della sua patente. I militari di Capri e di Anacapri hanno intensificato i controlli sulla rete stradale e le vie provinciali anche nelle ore notturne, quando sfrecciano pericolosamente, a velocità sostenuta i mezzi a due ruote, e veicoli i cui conducenti usano girare con lo con stereo a tutto volume condizionando la tranquillità dell’isola. Controlli saranno intensificati anche in mare anche da parte della Capitaneria dopo che sono arrivate segnalazioni di imbarcazioni che entrano nelle grotte e negli anfratti a motore acceso, mettendo a rischio l’incolumità dei bagnanti e la quiete pubblica. In particolare sono nel mirino i motoscafi turistici, che costeggiano spiagge con impianti a tutto volume per informare chi è a bordo sulle bellezze del luogo ma disturbando la quiete dei proprietari di case e ville che si trovano lungo la costa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino