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I lavori di ristrutturazione vanno fatti ma se l'edificio dovesse essere evacuato metterebbe in crisi un territorio di oltre centomila abitanti. Due quartieri come quelli di Bagnoli e Fuorigrotta dove tutti attendono di conoscere il destino della struttura in via Davide Winspeare, a disposizione del distretto 25 dell'Asl Napoli 1 centro. Un centro poliambulatoriale di quattro piani che per problemi legati alla manutenzione dei solai del terzo piano, potrebbe subire interventi che ne decreterebbero la chiusura. Pericolo che – come viene sostenuto dalla sede del parlamentino in via Acate – deve essere scongiurato ad ogni costo per evitare lo stop alle prestazioni sanitarie sul territorio. «Per questo motivo – afferma l'assessore al welfare Costanza Boccardi – abbiamo chiesto, alla commissione del consiglio comunale in visita all'area ex Nato di Bagnoli, di utilizzare gli edifici I ed F che già sono predisposti per attività socio sanitarie. In questo modo si potrebbe evitare l'interruzione di servizi essenziali, di cui si servono i cittadini della municipalità che da anni hanno dovuto rinunciare anche al consultorio in via Enea.
Le strutture dell'ex Nato rientrano perfettamente nel piano urbanistico attuativo recentemente approvato e questa potrebbe essere l'occasione giusta per rilanciarle e restituirle alla cittadinanza». Attualmente, nella struttura di via Winspeare, restano attivi il seminterrato ed i primi due pani che continuano le loro attività ambulatoriali e di prevenzione.
Il Mattino